Rilanciamo Avetrana: “Sulla Avetrana- Manduria previsto un intervento urgente di messa in sicurezza. Basta informarsi e interloquire con gli Uffici della Provincia”
“Chi ha incarichi pubblici ed ha l’onere di governare il territorio, dovrebbe interloquire con le altre pubbliche amministrazioni e cercare di risolvere i problemi piuttosto che fare campagna elettorale di bassa lega.”
E’ il commento di Rilanciamo Avetrana alle lamentele, qualche giorno fa, dell’assessore ai lavori pubblici di Avetrana Francesco Saracino circa le condizioni della provinciale Manduria – Avetrana. “Da interlocuzioni con la Provincia di Taranto e i relativi uffici tecnici, siamo venuti a conoscenza – prosegue la nota di Rilanciamo Avetrana – che l’amministrazione di Rinaldo Melucci ha già programmato un intervento di massima urgenza per la messa in sicurezza di un buon tratto della Manduria – Avetrana con un quadro economico di 480 mila euro con aggiudicazione della gara d’appalto prevista per il giorno 11 Dicembre. La Provincia di Taranto, tra l’altro, a seguito del Decreto MIT del 19.07.23 riguardante il finanziamento delle aree interne per circa un 1.400.000, ha convocato l’Assemblea dei sindaci dei 5 Comuni rientranti nell’area dell’Alto Salento proponendo agli stessi di utilizzare le risorse su un intervento strutturale, di area e di sistema affinché possa essere messa in sicurezza tutta l’arteria denominata S.P. ex SS 174 fino al confine provinciale con Nardò. Tale proposta è stata ribadita anche dagli Uffici Viabilità della Provincia nella riunione online del 24 novembre. Invece di dar seguito alla proposta i vari sindaci delle amministrazioni locali hanno invece risposto richiedendo “piccoli interventi di orticello” piuttosto che fare un ragionamento di sistema. Qualora i sindaci non ritornino con un master plan affinché quelle risorse possano essere ben spese, assieme all’attività straordinaria, nel nuovo anno la Provincia sta già pensando di interloquire con la Regione Puglia affinché altre risorse possano essere utilizzate nell’area orientale.”
