Manduria – Ostuni 2-0: Marsili e Ancora blindano la vetta
La squadra di Salvadore regola la pratica con un gol per tempo e consolida il primato con 35 punti in classifica (più 2 sull’Ugento secondo), decisivi i due nuovi acquisti del mercato invernale. Giovedì si torna in campo a Massafra, per la semifinale di ritorno di Coppa Italia.
I biancoverdi vincono la prima del girone di ritorno nel più classico dei testa-coda del torneo e centrano contestualmente il quarto successo consecutivo in campionato. Mister Salvadore opta per il tridente con Quarta e Ancora ai lati di Cavaliere, in mediana parte dal primo minuto l’ultimo acquisto Marsili, a completare il reparto gli spagnoli Castro e Maroto.
Il Manduria la sblocca al 15’ proprio con Marsili, eurogol dell’ex centrocampista del Barletta che lascia partire una sassata dal vertice destro dell’area di rigore, sulla cui traiettoria nulla può il portiere ospite. Alla mezz’ora Quarta trova la via del raddoppio, gol poi annullato per posizione di fuorigioco del numero dieci messapico. Allo scadere della prima frazione, la conclusione di Cavaliere sbatte sulla traversa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
In avvio di ripresa l’Ostuni spaventa i padroni di casa: la conclusione dell’attaccante gialloblù si stampa sul palo. Il Manduria la blinda al 75’ con Cristiano Ancora, al suo secondo gol consecutivo in campionato, in altrettante presenze. Determinanti gli ultimi arrivati in casa Manduria, subito decisivi all’esordio.
I biancoverdi chiudono con una vittoria il 2023 casalingo conservando il vantaggio di due punti sull’Ugento, secondo. I salentini hanno completato la rimonta allo scadere contro il Maglie, imponendosi per 2-3 in trasferta.
I messapici saranno impegnati giovedì in coppa a Massafra nella semifinale di ritorno e domenica in trasferta con il Brilla Campi.
Le formazione iniziale del Manduria
Maraglino, Rapio, Bocchino, D’Aiello, Dorini, Marsili, Castro, Maroto, Quarta, Ancora, Cavaliere.
A disp: Coletta, Salvadore, Zecca, Cutrone, Aquaro, Cicerello, D’Ettorre, Linares, Ungredda.