Il Liceo De Sanctis Galilei premiato dai social nella VI Giornata Mondiale della Lingua Ellenica

Condividi

Ieri mattina si è tenuto l’evento conclusivo della VI Giornata Mondiale Lingua Ellenica Salento, istituita dal Parlamento greco nel giorno della morte del poeta nazionale greco Solomos, autore dell’Inno alla libertà.

La manifestazione, che gode dell’approvazione dell’Unesco e della Società filellenica italiana, ha lo scopo di coinvolgere Università, scuole e società civile in un percorso di approfondimento del patrimonio linguistico rappresentato dalla lingua greca, e del ruolo fondamentale svolto dalla cultura ellenica nella formazione della civiltà europea e mondiale. Il tema della giornata di studi organizzata dall’Università del Salento è stato “Parole e immagini dal mondo greco”, che ha visto coinvolti nella partecipazione i licei classici di Puglia, Basilicata e Calabria e le scuole e le associazioni culturali della Grecia salentina, i cui studenti hanno inviato lavori inediti di riflessione su “una parola, un’espressione, un’immagine poetica di particolare efficacia evocativa”.

L’apertura dei lavori è stata realizzata dal magnifico rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice, il quale, dopo aver salutato e ringraziato partecipanti e referenti, ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa, evidenziando in particolare, la necessità di continuare ad insegnare la lingua greca, da egli stesso definita ‘’lingua geniale’’, poiché innovativa anche nel presente è da intendere come la radice comune per proiettarci nel futuro.

Successivamente, ha preso la parola il console onorario di Grecia, Antonella Mastropaolo, che ha ringraziato l’Università del Salento, il comitato organizzatore, docenti, alunni, enti ed associazioni, esprimendo la speranza che la lingua greca sia proclamata Patrimonio Materiale dell’Umanità, in quanto non vi è nazione i cui vocaboli non ne derivino etimologicamente.

A supporto di quanto evidenziato è stato, pertanto, diffuso un video, in cui erano raccolte le testimonianze di persone da tutto il mondo, che condividevano le motivazioni sul perché studiare la lingua greca.

È spettato, poi, al professore Saulo delle Donne il compito di illustrare il topic dell’evento-concorso, le ‘’parole alate’, ovvero le parole greche che percorrono tutti i tempi, a cui hanno aderito diciassette istituzioni scolastiche, di chi ben dodici licei classici, anche fuori dall’area salentina – il Liceo classico ‘’Ten. Col. G. Familiari’’ di Melito di Porto Salvo (RC) e il Liceo classico ‘’sezione annessa all’I.S.I.S Pitagora’’ di Montalbano Nova Siri (MT) – e undici associazioni della Grecia Salentina.

A premiare i lavori che si sono distinti è intervenuto il professore emerito Pietro Giannini, attribuendo la palma della vittoria: – per le associazioni al gruppo culturale “Kalimerìti Ambrò-pedì” – per gli istituti comprensivi alla Scuola Elementare di Soleto, che ha rappresentato la storia di Ulisse mettendo insieme testi diversi, tutti pertinenti; – per i licei classici al Liceo classico ‘’V Ennio’’ di Gallipoli; – per il pubblico dei social al Liceo ‘’De Sanctis Galilei’’ di Manduria, apprezzato grazie alla totalizzazione di ben 1360 like e 88 condivisioni.

A determinare l’ennesimo successo per il Liceo manduriano, riconosciuto dai numerosissimi follower, è stata la realizzazione da parte degli studenti, supportati dal dirigente scolastico, prof.ssa Maria Maddalena Di Maglie, dal docente referente Luana D’Aloja e dai docenti Rita Mele e Vincenzo Fai, di un appassionante filmato, intitolato “Mater dolorosa”, le cui immagini virtuose, girate all’interno degli spazi dell’istituto, hanno coinvolto emotivamente lo spettatore, grazie ad una drammatizzazione corale e coreografica intensa e accorata di passi scelti della letteratura greca, italiana e latina, sempre nel rispetto attento e consapevole delle norme anti-covid vigenti.

Sabrina Locorotondo e Antonio Denitto

e coreografica intensa e accorata di passi scelti della letteratura greca, italiana e latina, sempre nel rispetto attento e consapevole delle norme anti-covid vigenti. Sabrina Locorotondo e Antonio Denitto