Monteparano: spara due colpi di fucile contro debitore, arrestato dai Carabinieri.

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C’è un debito di 3500,00€ alla base del tentato omicidio avvenuto ieri pomeriggio a Monteparano nel tarantino.

Nel giro si poche ore i Carabinieri della Compagnia di Manduria, coadiuvati da personale del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto e della Compagnia di Martina Franca (TA), hanno individuato ed arrestato un pregiudicato di 65 anni V.F. di Monteparano, colto in flagranza di reato per tentato omicidio e porto abusivo di arma clandestina.

L’uomo, stanco di aspettare che un suo debitore restituisse circa € 3.500,00 ha deciso di risolvere definitivamente la questione passando alle maniere forti: ha dato appuntamento al debitore, un 43enne di Fragagnano, nei pressi di un bar del piccolo paese e si è presentato con un fucile a canne mozze. All’improvviso, senza alcuna ragione plausibile, ha esploso contro l’uomo due colpi di fucile, uno dei quali lo ha colpito al torace. Quest’ultimo, che era ancora a bordo della propria auto, nonostante le ferite riportate, è riuscito ad allontanarsi dal posto e a raggiungere la propria abitazione, dove è stato soccorso da personale del 118 allertato dalla moglie.

Trasportato presso l’Ospedale “SS. Annunziata” di Taranto, il 43 enne ferito di striscio, dopo aver ricevuto le cure del caso, su sua esplicita richiesta, è stato dimesso.

Le immediate indagini condotte dai militari hanno consentito, attraverso le dichiarazioni rilasciate dalla vittima e da alcuni testimoni, di identificare e rintracciare in poco tempo l’autore dell’insano gesto.

Nel corso delle operazioni è stata inoltre recuperata e sequestrata l’arma del delitto, che sarà inviata al RIS di Roma per gli accertamenti balistici e dattiloscopici finalizzati ad accertare se la stessa sia stata utilizzata anche in altri delitti.

Il 65enne, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’A.G., è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto.