Manduria: Durante: “Ex asilo via per Avetrana, continua l’improvvisazione”.

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L’ex consigliere comunale di Forza Italia Arcangelo Durante esprime la sua contrarietà in relazione alla notizia della rinuncia da parte dell’Amministrazione Comunale di Manduria del centro polivalente finanziato dalla Regione Puglia per realizzare, invece, sulla via di Avetrana la nuova sede dell’Ufficio per l’impiego (ex ufficio di collocamento).

La ragione – spiega in una nota – è legata soprattutto all’ubicazione dell’Ufficio per l’Impiego sulla via per Avetrana che dovrebbe servire l’utenza derivante dai comuni del comprensorio. L’attuale ubicazione decentrata, dell’Ufficio di collocamento ha consentito sinora il facile raggiungimento di quella sede da parte dei cittadini dei comuni limitrofi che in futuro, per arrivare su Via per Avetrana, avranno sicuramente notevoli disagi. Da questa ennesima variazione si nota, ancora una volta, l’improvvisazione e la frammentazione con cui si organizzano i servizi senza alcuna logica.
Capisco e condivido la scelta di abbandonare gli immobili in fitto risparmiando soldi pubblici”
– afferma ancora Durante – “ma occorre però organizzare ed utilizzare al meglio le strutture pubbliche comunali accorpando in un polo funzionale collocato in zona più utile.”

Considerata la disponibilità di 5 milioni di € assegnati al Comune per la ristrutturazione e messa in sicurezza del vecchio Municipio Durante propone di “spostare nuovamente, appena finiti i lavori, alcuni uffici nella sede Comunale di Piazza Garibaldi anche e soprattutto per ripristinare il contatto diretto della politica con i cittadini avendo, peraltro, una sala consiliare invidiabile da tutti i paesi della provincia. Senza escludere i disagi che attualmente i cittadini lamentano per mancanza del servizio navetta, per il passaggio a livello e soprattutto per i rischi sulla circonvallazione ad alta densità di traffico. L’attuale sito del Comune potrebbe diventare un polo funzionale composto da pochi Uffici comunali e da Polizia stradale, Polizia di Stato, l’ex Ufficio di Collocamento e, magari, auspicando anche il ritorno dell’Ufficio del Giudice di Pace. In questo modo” . conclude- “si potrebbero raggiungere tre obiettivi: funzionalità, risparmio e soprattutto ripristino di una maggiore vicinanza della politica al cittadino.”