Ug Manduria, Tommasino: “Con senso di responsabilità lascio il titolo al sindaco”

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Il presidente biancoverde ha confermato le voci delle ultime ore e proprio in mattinata è stato a colloquio con il sindaco. “E’ un atto di responsabilità, è opportuno che il sindaco valuti la migliore soluzione per il bene comune”

Continuano a susseguirsi notizie in casa Manduria, con il presidente Giuseppe Tommasino che in mattinata ha deciso di lasciare il titolo nelle mani del sindaco Gregorio Pecoraro. Stamani si è recato al palazzo di città per incontrare il primo cittadino. Ha così motivato la sua scelta ai nostri microfoni, una decisione che arriva in un momento cruciale per il calcio manduriano.

“Con senso di responsabilità – ha spiegato Tommasino –  ho accettato un anno fa l’incarico di presidente del Manduria perché il calcio biancoverde rischiava di scomparire. Ora dobbiamo pensare all’interesse comune, la situazione è cambiata rispetto al 2021 quando non si palesò nessuno. Adesso ci sono due opzioni e, con lo stesso senso di responsabilità, è giusto valutare la soluzione migliore per la città”.

Come spiegato dal presidente, i dirigenti erano già al lavoro con nuovi sponsor per allargare le partnership, ma di fronte all’interesse di un nuovo imprenditore è giusto fermarsi un momento e fare le opportune considerazioni.

“Noi come gruppo stavamo lavorando per incrementare il budget della passata stagione, ma non possiamo dare garanzie dal punto di vista dei risultati sportivi. Ecco perché in presenza di una valida alternativa ho ritenuto opportuno presentarmi dal sindaco. E’ un atto di responsabilità”.

Da diversi giorni va avanti la trattativa con Giuseppe Vinci, noto imprenditore di Sava che ha manifestato a più riprese la volontà di rilevare il Manduria Calcio. Adesso, in virtù di quanto accaduto nelle ultime ore, l’interlocutore sarà il sindaco che dovrà incontrare Vinci all’inizio della prossima settimana. Tommasino potrebbe rientrare con la nuova cordata con un incarico di rappresentanza, è più di una voce che circola con insistenza da diversi giorni. “Resta una possibilità, qualora dovesse andare in porto, è una situazione da valutare insieme”.

Mario Lorenzo Passiatore