Taranto: Controlli anticaporalato dei Carabinieri

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Controlli “anticaporalato” a Taranto e provincia da parte dei Carabinieri, del Nucleo Ispettorato Lavoro e della Direzione Territoriale del Lavoro di Taranto. Ispezionati aziende e mezzi di trasporto. Controllati 230 lavoratori. Elevate sanzioni per 17.000,00 euro.

Nella giornata di ieri, i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Ispettorato Lavoro e personale della Direzione Territoriale del Lavoro di Taranto, hanno effettuato estesi e mirati controlli finalizzati a contrastare il fenomeno del “caporalato” in agricoltura.
Disposti lungo le tratte maggiormente trafficato da bus e mezzi che conducono lavoratori stagionali nei campi, e poi nelle aziende agricole presenti sul territorio, i controlli dei militari hanno interessato un arco esteso che parte da Grottaglie, crocevia e sede di partenza di mezzi di trasporto e giunge a Castellaneta e Ginosa, centri in cui operano numerose aziende agricole che producono colture stagionali di frutta e verdura.
In particolare, nel versante occidentale, sono state ispezionate 7 aziende: 2 di Castellaneta e 5 di Ginosa (2 delle quali, sono risultate irregolari) identificando 33 lavoratori, dei quali uno “in nero”, ed elevate complessivamente 4 sanzioni amministrative per omessa comunicazione preventiva circa l’instaurazione di rapporto di lavoro ed omessa consegna ai lavoratori del contratto di assunzione, per un importo complessivo pari a circa € 17.000,00.
Inoltre l’amministratore unico di un’azienda di Ginosa, è stato denunciato in stato di libertà per violazioni in materia di formazione ed informazione dei lavoratori.
A Grottaglie, invece, la Task Force ha provveduto ad identificare gli occupanti dei mezzi utilizzati dai lavoratori per raggiungere le zone agricole del versante occidentale della provincia ionica, del metapontino, nonché del sud barese, dove vengono impiegati per la raccolta della frutta e verdura di stagione. 191 i lavoratori identificati a bordo di autobus e minibus di cui è stata anche verificata la documentazione di guida e di circolazione. I lavoratori controllati risultavano muniti della prescritta documentazione attestante la regolare assunzione lavorativa in varie aziende agricole, ad eccezione di 11 di loro sul conto dei quali sono ora in corso, verifiche volte a chiarire la loro posizione contributiva.