Sava si dota per la prima volta di un Piano di Mobilità Sostenibile
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 25 Luglio scorso è stato approvato all’unanimità il PUMS (piano urbano di mobilità sostenibile) che, tra le altre cose, prevede la realizzazione, nel tempo, di una pista ciclabile che parta dalla via per Manduria e che “circumnavighi” tutto il paese.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Dario Iaia: “Il piano è uno strumento di pianificazione territoriale fondamentale di cui il Comune di Sava era privo almeno sin’ora. Oggi, ci siamo finalmente dotati di un piano, in fase di adozione, che ci fornisce un quadro chiaro dello stato della mobilità nel nostro territorio e di quello che potrà esserne lo sviluppo in futuro. Il PUMS, concordemente a quanto previsto dalla normativa nazionale, si propone di soddisfare i fabbisogni di mobilità della popolazione, prevedendo una serie di interventi che assicurino l’abbattimento dei livelli di inquinamento atmosferico ed acustico, la riduzione dei consumi energetici, l’aumento dei livelli di sicurezza del trasporto e della circolazione stradale, la minimizzazione dell’uso individuale dell’automobile privata e la moderazione del traffico. Oltre a questo “continua il Sindaco Iaia”, grazie al piano, potremo prendere parte ad una serie di bandi per la realizzazione di interventi di mobilità sostenibile, tra i quali la realizzazione di nuove piste ciclabili. Ci piacerebbe, per esempio, completare la pista ciclabile già esistente per portarla da una parte sino alla via per Manduria e dall’altra sino a via Trento.”
Il piano di mobilità sostenibile, in consiglio comunale, è stato presentato dal neo delegato all’urbanistica Francesco Franco: “Lo studio per la redazione del piano ha riguardato, una serie di aspetti importanti, quali la individuazione delle vie a più alto traffico, la larghezza delle carreggiate, la presenza di aree di sosta, la regolamentazione delle intersezioni, le strade utilizzate dal trasporto pubblico, ecc.
Uno dei problemi connessi al fenomeno della mobilità, che sempre più si esplica con mezzi privati, è rappresentato dall’aumento gli incidenti, da un peggioramento della qualità dell’ambiente in cui viviamo, causato dall’eccessivo utilizzo di carburante, oltre all’aumento dei valori dell’inquinamento acustico. Per queste ragioni è importante condurre una politica che sempre più vada nella direzione delle piste ciclabili, dell’incentivazione a camminare a piedi e così via.”
Il Piano urbanistico della mobilità sostenibile “continua il consigliere Franco” rappresenta lo strumento di pianificazione del sistema della mobilità, costituito dall’insieme organico degli interventi, dal governo della domanda di trasporto, dai sistemi di controllo e regolazione del traffico, all’informazione all’utenza, logistica e tecnologie destinate alla riorganizzazione della distribuzione delle merci nella città. Lo studio per la redazione del PUMS ha preso in considerazione un arco temporale di 10 anni.
L’iter ha portato alla determinazione di un percorso ciclico, attorno al paese, capace di raggiungere le aree a standard esistenti, scuole, asili, caserme, parcheggi, mercato settimanale ecc, oltre ad un attraversamento da nord a sud, che interesserà la zona centrale del paese, piazza San Giovanni, municipio, piazza Risorgimento e parco Sassi.
“Il piano – conclude il consigliere Franco – prima della sua approvazione definitiva sarà illustrato ai cittadini che potranno effettuare osservazioni e dire la propria sulle strategie e sulla pianificazione adottata. Per la redazione del PUMS ringrazio l’assessore Giuseppe saracino per la collaborazione, oltre all’ufficio urbanistica ed al comando della polizia municipale”.