Sava: insulti sessisti all’arbitra, la disapprovazione della società

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Un vergognoso episodio si è verificato nel campionato dilettantistico ai danni della 16enne

direttrice del match valevole per il torneo dei Giovanissimi Regionali tra Neos Academy Sava e Ragazzi Sprint Crispiano, oggetto di insulti sessisti da parte di qualche spettatore presente in tribuna.

Le ingiurie sono iniziate già dai primi minuti dal fischio d’inizio, quando pare che uno sparuto gruppetto di genitori ha cominciato a offenderla invitandola a dedicarsi al mestiere più antico del mondo piuttosto che calcare i campi da calcio. Non è stato utile nemmeno l’invito dei tecnici a bordo campo, secondo quanto emerge da dei primi racconti, di interrompere questo tipo di atteggiamento. Il direttore di gara, ha comunque portato a termine il proprio impegno dimostrando carattere e maturità.

L’ ASD Sava e l’ASD Neos Academy Sava, alla luce di quanto accaduto, in una nota, “STIGMATIZZANO INCONDIZIONATAMENTE l’episodio avvenuto, PRENDENDO ALTRESÌ LE DISTANZE da comportamenti di qualche sconsiderato, ESTRANEO ALLA SOCIETÀ SPORTIVA NONCHÉ ALLA COMUNITÀ SAVESE, di recente ben distintasi per aver promosso iniziative miranti a combattere fenomeni di questa natura. Nondimeno, è da rimarcare – affermano ancora – che da quest’anno intorno della società Asd Sava orbitano figure professionali femminili, il cui apporto si rivela giorno per giorno fondamentale. Per dovere di cronaca – concludono – va aggiunto che, nel corso della gara, al succitato direttore di gara sono state fornite la migliore accoglienza e assistenza possibili e che tra le due squadre in campo vigeva il massimo rispetto e fairplay.”