Ospedale Covid a Manduria. Il sindaco: “Massimo impegno per difendere diritto alla salute dei cittadini”
C’è la possibilità che l’Ospedale Giannuzzi di Manduria sia convertito in centro per malati covid-19. Il sindaco di Manduria dott. Gregorio Pecoraro sta valutando cosa fare ma prima occorre capire bene e approfondire la questione.
Per tale ragione ha raggiunto telefonicamente il Direttore Generale Asl Stefano Rossi che incontrerà la prossima settimana. Una scelta da condividere anche con gli altri sindaci del territorio che lunedì prossimo sono stati convocati per un incontro che si terrà nella sala consiliare del comune.
Della questione si è parlato anche nella riunione del COC (Centro Operativo Comunale per l’emergenza Covid) che ha visto la presenza anche del Direttore Sanitario dell’ospedale di Manduria, dott.ssa Irene Pandiani e della dott.ssa Gloria Saracino, Direttore del Distretto Sociosanitario.
Si è appreso che la Regione ha chiesto a tutti gli ospedali una ricognizione per individuare zone (isolate e con percorsi separati) da destinare a punti di prima accoglienza per i malati Covid. L’ospedale di Manduria sarebbe favorito perché dotato di Reparto di rianimazione.
Questa eventuale destinazione di una parte dell’ospedale di Manduria, secondo il D.S. “potrebbe costituire una opportunità di rilancio qualitativo poiché verrebbero destinate strutture e fondi. In ogni caso, secondo quanto emerso sarebbe utilizzata per l’emergenza covid-19 solo una parte mentre il resto sarebbe utilizzato per garantire l’assistenza ai malati cronici e oncologici, quindi, la maggior parte delle attività continueranno ad esserci”. Anche perché la struttura ospedaliera di Manduria ha un bacino di riferimento che comprende tutti i comuni di questo versante orientale.
La dott.ssa Saracino ha spiegato che la Regione chiede collaborazione tra distretto e ospedale: da mesi vi è la tenda triage esterna, da lunedì parte l’USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) per monitorare i pazienti a casa.
Il sindaco di Manduria rassicura poi affermando che ci sarà il massimo impegno per difendere il diritto alla salute dei cittadini e le strutture del territorio.
Sicuramente sarà da approfondire anche la notizia giunta nel frattempo sul “depotenziamento” del Servizio 118 di Manduria in favore di altre aree del tarantino in questo momento sotto stress per l’enorme richiesta di assistenza covid-19
Infine è stata l’occasione anche migliorare l’efficienza del Centro Operativo Comunale. Il sindaco ha manifestato l’esigenza di riorganizzare e rivedere la composizione del COC prevedendo una più larga partecipazione delle Associazioni, mentre è necessario individuare un’unica sede operativa. Occorre inoltre coordinamento tra le associazioni e le forze dell’ordine.