Nessun trasferimento per i cani del canile di Manduria

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Ha trovato finalmente un punto d’approdo la vicenda del canile sanitario-rifugio di Manduria, dopo che il Sindaco con ordinanza ne aveva ordinato lo sgombero e il trasferimento dei cani in una struttura privata gestita dall’Associazione Euro 2000. L’attuale gestore del canile la Gaia Onlus e il suo presidente Luigia Parco, difesi dall’Avv. Massimiliano Musio del foro di Lecce, hanno impugnato innanzi al TAR il provvedimento sindacale che disponeva una misura quanto meno anomala, sia perché “garantiva” in via diretta ed immediata la gestione di cani di proprietà comunale ad altra associazione animalista senza neppure prevedere una preliminare procedura concorsuale, sia, soprattutto, perché riconduceva l’esigenza dello sgombero dell’attuale struttura ad emergenze sanitarie che l’Associazione ha dimostrato non esserci.
Il TAR di Lecce con provvedimento del Presidente della II sezione sezione ha riconosciuto il grave danno sotteso al provvedimento del Sindaco di Manduria e concesso la richiesta tutela cautelare che, almeno fino alla prossima udienza fissata per il 13.11.2014 congela qualsiasi iniziativa dell’Amministrazione.
“E’ certamente una vittoria parziale,- si legge in una nota dell’associazione – ma importante per Gaia Onlus che vede in qualche misura riconosciuta la situazione di pregiudizio legata all’iniziativa del primo cittadino: oggetto, peraltro, ancora prima della proposizione del ricorso di note provenienti dall’Amministrazione Regionale con le quali si segnalavano le perplessità legate alla scelta di trasferire i cani in una struttura privata avente una capienza maggiore di quella (200 cani) ammessa dalla normativa regionale e che proprio per tale motivo non aveva ottenuto alcuna autorizzazione sanitaria dalla competente ASL. Il provvedimento del TAR sarà occasione per il Sindaco di Manduria per riflettere e magari rivedere una misura che presenta non poche perplessità, non solo normativa; mentre Gaia Onlus e il suo Presidente dal canto suo, potrà continuare ad occuparsi della salute dei cani e portare avanti i progetti di adozioni consapevoli già avviati senza ulteriori intralci.

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