Manduria: Durante scrive al ministro Salvini sulla gestione commissariale

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Una lettera al Ministro dell’Interno Salvini e per conoscenza al Prefettto di Taranto per metterli al corrente sull’attività della gestione commissariale

dopo lo scioglimento del Comune per ingerenze della criminalità organizzata. La singolare iniziativa è dell’ex consigliere comunale Arcangelo Durante ex capogruppo di Forza Italia della città di Manduria che, anche a nome di numerosi cittadini di Manduria, intende richiamare l’attenzione del Ministero “sulla inefficace e inconsistente gestione dell’Ente affidata alla Commissione Straordinaria insediatasi nel maggio corso in relazione alle delicate problematiche da affrontare per contrastare quelle situazioni di illegalità che hanno determinato lo scioglimento per infiltrazioni criminali” del Comune.
“Lo scrivente, – si legge- già con la lettera del 21 giugno u.s. indirizzata alla terna commissariale, ha rappresentato la necessità di intervenire opportunamente nei diversi settori di attività dell’Ente per una valutazione obiettiva della capacità dei rispettivi responsabili in relazione al loro precedente operato, espressione di quella parte politica che si è resa responsabile dei provvedimenti negativi che hanno portato allo scioglimento degli organi elettivi. A tal proposito, è stato auspicato un cambiamento della dirigenza facendo ricorso anche alla normativa del TUEL che come è noto consente di avvalersi di esperti esterni all’amministrazione comunale anche in posizione di sovra ordinazione, ciò proprio al fine di avviare mirate iniziative volte a superare quelle criticità messe in evidenza dalla Commissione d’accesso. Purtroppo, però a distanza di alcuni mesi dall’insediamento della Commissione Straordinaria non si è ancora avvertito alcun segnale di diversità rispetto alla precedente gestione nell’amministrazione dell’Ente.”
“La dimostrazione di quanto su esposto – prosegue Durante- è data soprattutto dal fatto che alcune delle principali tematiche che interessano la qualità della vita dei cittadini non riescono a trovare ancora quella sostanziale soddisfazione auspicata, come la questione del depuratore che dovrebbe essere collocato secondo il progetto perseguito dalla Regione Puglia a ridosso di una delle spiagge incontaminate con il rischio di inquinamento del mare e il conseguente effetto negativo per lo sviluppo del turismo e a scapito della ripresa economica tanto attesa in questo territorio, non avendo la citata Commissione tenuto conto delle aspettative della popolazione residente di poter attuare una diversa collocazione più distante dall’area marina per un impatto ambientale diversamente sostenibile, così come la questione irrisolta della discarica ormai al limite della ricevibilità che raccoglie i rifiuti di altri quindici Comuni a cui si aggiunge un altro sito di conferimento dei rifiuti posto nei pressi della città da cui pare provengano odori nauseabondi per alcune ore della giornata che rendono insopportabile il vivere quotidiano. Su tali questioni sono state sensibilizzati i Commissari Straordinari ma a tutt’oggi senza alcun effettivo riscontro, dando un immagine certamente non positiva dell’operato dei rappresentanti dello Stato.”
“In relazione a quanto rappresentato – conclude – tenuto conto dell’esigenza di consentire il mantenimento della legalità a tutela del preminente interesse pubblico, si confida su un decisivo intervento di codesto superiore Ministero anche al fine di pervenire ad una attesa discontinuità con la precedente.