Il comitato “Io Amo San Pietro in Bevagna” rinnova richieste per migliorare la marina

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L’obiettivo è quello di segnalare all’Amministrazione Comunale le problematiche da risolvere per cercare di migliorare la vivibilità di San Pietro in Bevagna e le marine nel territorio di Manduria. Anche quest’anno si rinnova l’impegno del Comitato “Io Amo San Pietro in Bevagna” che ha protocollato, con largo anticipo, la richiesta, inoltrata alla Commissione Straordinaria che amministra l’Ente, degli interventi necessari per preparare la stazione balneare di San Pietro in Bevagna alla prossima stagione estiva 2019, la quale, come consuetudine vedrà concentrarsi nelle marine di Manduria un gran numero di turisti, ma anche per venire incontro ai tanti residenti, i quali ormai vivono abbandonati tutto l’anno.
Nella frazione di San Pietro in Bevagna – scrive Mimmo Fontana Presidente del Comitato – c’è la necessità di effettuare interventi per migliorare la vivibilità e la viabilità. Non è la prima volta che vi segnaliamo ad esempio la necessità di installazione di dissuasori di velocità che vanno su tutta via della Marina (precisamente dalla coppa rotatoria) fino alla centrale piazza. Tale via, vorremmo ricordare, che viene utilizzata da alcuni automobilisti indisciplinati come autodromo, inoltre, ricordiamo che si sono verificati già due decessi e si segnalano decine di incidenti ogni anno.”
“Un’altra strada “a rischio” perché sprovvista di tali dispositivi, sebbene sia un raccordo principale che attraversa il centro cittadino, è la strada che abbraccia l’ingresso del “centro commerciale Chidro” fino a “Torre Borraco” (SP122). Segnaliamo inoltre, da svariati anni ormai,- prosegue Fontana – la mancanza di illuminazione su tutta la litoranea (SP122), vi diamo come riferimento la pista ciclabile del fiume Chidro verso la strada direzione Torre Borraco.
Via Isole Eolie- Via Fellone- Via Delle Viole- Via Isola di Pianosa- Via Dei Ginepri- Via Sardegna- Via Della Sapienza-Via Della Fortuna-Via Della Felicità, vie queste in cui ci sono residenti non solo nel periodo estivo, ma bensì che vivono tutto l’anno e privi di illuminazione.
Purtroppo una mancanza di programmazione per detta frazione, palese e sotto gli occhi di tutti, si tramuta conseguentemente in emergenza.
Il nostro auspicio – conclude il Presidente del Comitato Io Amo San Pietro in Bevagna – quest’anno come l’anno scorso, ma non solo, anche quello di svariati anni addietro, è che questa comunicazione non rimanga giacente nei cassetti di qualche scrivania, ma che si possa trovare qualche soluzione “perché un problema non risolto oggi, ricordiamo per l’ennesima volta, saranno due domani”….”