Porto Campomarino. Turco: “Si attivi un tavolo di mediazione tra le parti”

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“Il servizio di Striscia la Notizia fotografa esattamente la situazione: degrado e abbandono. Una brutta pagina che fa male all’immagine della Puglia

ma anche di tutta la comunità tarantina. Ora è arrivato il momento di agire, di sedersi intorno a un tavolo ed evitare inutili contenziosi”.
Lo dichiara il consigliere de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, dopo le immagini mandate in onda da Mediaset sullo stato del porto di Campomarino di Maruggio.
Ad essere messa in evidenza nel servizio, soprattutto, la presenza di una gran quantità di alghe in putrefazione che, oltre a produrre cattivo odore, ha abbassato il livello dell’acqua da 8 m ad appena 50 cm con conseguenti difficoltà per le barche ad attraccare. Secondo l’Amministrazione Comunale di Maruggio, che ha dato il porto in concessione ad una società, spetterebbero a quest’ultima i costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria del porto stesso. Di parere opposto la società concessionaria la quale rietiene che i lavori di sedimentazione del bacino devono essere fatti dall’amministrazione.
“Da settimane – spiega Turco – mi sto facendo promotore di una serie di iniziative e credo che occorra un incontro tra tutte le parti interessate, Regione, Comune e il concessionario Torre Moline, per individuare una mediazione. Faccio un personale appello anche all’assessore Raffaele Piemontese perché perdere altro tempo significherebbe condannare alla morte il porto, affossarne le sue capacità turistiche proprio a pochi mesi dall’inizio della stagione estiva. E credo che la comunità e i turisti non debbano tapparsi il naso per non sentire i cattivi odori di quelle alghe e di quel degrado”.