Manduria: Il TAR si è espresso sul ricorso contro appalto di “PESSIMA”

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, sezione di Lecce, si è espresso sul ricorso promosso dalla Quiet Please S.r.l. contro il Comune di Manduria e nei confronti della Man Solution S.r.l. e Pirene S.r.l., non costituite in giudizio, per l’annullamento del provvedimento 19/12/23 del Responsabile Unico del Progetto del Comune di Manduria di esclusione della ricorrente dalla procedura aperta per l’affidamento della progettazione, allestimento e gestione dell’area espositiva della 281^ “Fiera Pessima” di Manduria.

La ricorrente, esclusa dalla gara con provvedimento del 19.12.2023 della Centrale Unica di Committenza dell’Unione dei Comuni “Montedoro”, contestava ai giudici amministrativi la legittimità dell’operato
dell’Amministrazione, chiedendo al Tribunale di annullare gli atti. 

Dopo aver esaminato tutte le motivazioni della ricorrente e gli atti prodotti dal Comune di Manduria il Tribunale Amministrativo Regionale ha rigettato il ricorso principale; ha dichiarato l’improcedibilità del primo e del secondo ricorso per motivi aggiunti; ed ha condannato la ricorrente al pagamento in favore del Comune di Manduria delle spese di lite, che sono liquidate in euro 2.000,00 (duemila/00), oltre accessori.

L’assessore alle Attività produttive del Comune di Manduria Isidoro Mauro Baldari soddisfatto per la sentenza emessa dal TAR, esprime sentimenti di gratitudine per il lavoro svolto dall’Ufficio SUAP e dai dirigenti. “Rivolgo apprezzamento per quanti hanno lavorato per la realizzazione di questo appalto – ha affermato Baldari – che, non avevo dubbi, fosse stato eseguito con puntualità e massima trasparenza. Da domani – ha concluso – lavoreremo per la prossima edizione di Pessima che per la prima volta dopo anni potrà essere organizzata per tempo e senza problemi legati ai ricorsi che minano la riuscita dell’evento”.  Come disposto dalla gara sarà la MAN SOLUTIONS Srl a gestire, per il secondo anno consecutivo, la campionaria manduriana del 2025″.