Violenze su un connazionale per farsi consegnare del denaro: arrestati tre rumeni

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Sono stati individuati e fermati i responsabili delle violenze subite da un cittadino rumeno che il 20 febbraio scorso si era presentato al pronto soccorso dell’ospedale di Martina Franca con evidenti segni di bruciature sul collo e sulle braccia.
Agli Agenti del locale Commissariato, l’uomo, residente ad Ostuni, aveva raccontato di essere stato vittima di tre suoi connazionali, due uomini ed una donna residente nel centro storico di Martina Franca, che era andato a trovare la sera prima.
Dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, i suoi tre “amici”, che erano venuti a conoscenza di una cospicua somma di denaro ricevuta dal loro connazionale come indennizzo per un infortunio sul lavoro, avevano cercato di farsi consegnare l’intera somma di denaro, che però la vittima al momento non aveva con sé.
Per raggiungere il loro scopo, la donna usando un coltello da cucina arroventato gli aveva provocato numerose bruciature sul collo e sulle braccia.
Dopo aver raccolto tutti gli elementi utili alla loro identificazione, i poliziotti si sono recati immediatamente presso il loro domicilio, un appartamento fatiscente, ed hanno arrestato i tre malfattori, rispettivamente di 28 e 31 anni gli uomini e di 25 anni la donna, accusati di rapina aggravata e lesioni in concorso tra loro.
In casa dei tre i poliziotti hanno recuperato anche il coltello da cucina che presentava evidenti segni di bruciatura da ambo i lati ed una borsetta con documenti, appartenenti ad una donna, risultati poi oggetto di furto.

coltello