UG Manduria, 2-2 con l’Ostuni. Passiatore: “Impressionato dal calore dei tifosi”
In gol per i biancoverdi Russo e Onesto, il passaggio del turno si deciderà domenica prossima a Ostuni. L’allenatore del Manduria ha ringraziato il pubblico per aver sostenuto la squadra dall’inizio alla fine: “Grazie di cuore, anche a nome dei ragazzi”
Comincia con un pareggio la prima gara ufficiale del Manduria al “Demitri” di Maruggio. 2 a 2 contro l’Ostuni in Coppa Italia, con gli ospiti che scappano due volte con Marzio. I biancoverdi la riprendono prima con Russo dal dischetto e poi nella ripresa con Onesto, in pieno recupero. La squadra di Passiatore ha fallito un penalty con Cavaliere sul parziale di 1 a 1.
Manduria bene sul piano del gioco soprattutto nel corso del primo tempo: Procida e Kouame sempre nel vivo della manovra. Il centrocampista ivoriano ha impressionato per tecnica e fisicità in mediana. Si deciderà il passaggio del turno domenica prossima a Ostuni. Intanto, nel post partita mister Passiatore ha rilasciato una lunga intervista per ringraziare tutti i tifosi del Manduria.
“Sapevo del vostro calore, del vostro attaccamento a questi colori. Non è stato facile, anche per chi ha frequentato ribalte prestigiose e calde sotto il profilo del tifo, restare impassibile al cospetto di una tribuna colma e ribollente di passione. Vi ringrazio di cuore, anche a nome dei ragazzi, i quali sono stati particolarmente impressionati da una simile accoglienza e da un siffatto sostegno. Ci avete incitati, senza soluzione di continuità, soprattutto nei momenti più difficili , contribuendo fattivamente alla duplice rimonta. Mi preme, a tal proposito, fare una precisazione. Al termine della gara, sarebbe stato opportuno e doveroso, da parte dei protagonisti in campo, e mia in particolare, rivolgervi un saluto ed un sentito ringraziamento. I ragazzi, sia pur alla spicciolata, lo hanno fatto. Per ciò che mi concerne vi assicuro che, intimamente, la mia gratitudine nei vostri confronti è stata piena ed incondizionata. Avrei voluto esternarvi questa mia sentita riconoscenza. Se non l’ho fatto è solo perché son stato, purtroppo, colpito da un recentissimo, quanto doloroso, lutto familiare. Vi chiedo di tener conto del mio attuale, non felicissimo, stato d’animo. Certo della vostra comprensione vi invito a starci vicini con immutata passione. Sempre. Insieme possiamo toglierci non poche soddisfazioni”.
Mario Lorenzo Passiatore
