Tessere gonfiate di Articolo 1 Grottaglie nel Congresso del Pd

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E’ stata consegnata al Segretario cittadino, Francesco Montedoro, l’anagrafe degli aventi diritto a partecipare al Congresso del Circolo per il rinnovo degli organi statutari del Partito Democratico.Da questa anagrafe risulterebbe un abnorme e anomalo numero di iscritti di Articolo 1 Grottaglie abilitati a partecipare al Congresso del Pd.

E’ il Partito Democratico di Grottaglie a lamentare l’anomalia nel corso del Congresso che avrebbe dovuto eleggere il segretario cittadino e il coordinamento e le mozioni per la segreteria nazionale

E’ stato constatato – spiega nella nota il PD Grottagliese – che Art. 1 Grottaglie ha presentato una lista di 134 persone iscritte a Grottaglie la quale è del tutto sospetta. Un numero spropositato che ci ha subito insospettito viste le proporzioni con gli  iscritti totali di tutta la provincia pari a 312 ed in base al dato storico del Circolo Art. 1 Grottaglie di 30/40 iscritti.
Approfondendo tale circostanza abbiamo scoperto che diversi cittadini presenti in quella lista lo sono a loro insaputa, non avendo mai sottoscritto alcuna adesione ad Art. 1 negli ultimi anni.
Sulla base di ciò sono stati presentati alcuni ricorsi alle Commissioni per il Congresso nazionale, regionale e provinciale per chiedere l’annullamento di quella anagrafe.
Un circostanza davvero incresciosa, fatta ad hoc per condizionare dall’esterno la normale vita politica del Circolo locale da parte di inaccettabili sultanati locali e combriccole di “amici”- si legge testualmente nella nota stampa –  che nulla hanno di politico e di democratico. Non si è mai vista una roba del genere nel nostro Circolo e ci duole constatare la presenza di questi tesseramenti gonfiati che allontanano la gente dalla politica, soprattutto di Sinistra.
Attenderemo con fiducia l’esito dei ricorsi, per continuare ad essere un Circolo impegnato a fare Politica con la P maiuscola nella massima trasparenza e non a perseguire obbiettivi che non hanno nulla a che vedere con una sana e democratica vita politica.”