Da Statte a Taranto, armato di pistola clandestina prima tenta una rapina ma poi rapina minorenne

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Un 26 enne pregiudicato tarantino è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto in quanto colto in flagranza con l’accusa di tentata rapina, rapina, resistenza a P.U., guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e/o psicotrope, detenzione di pistola clandestina. Si tratta di Francesco URBANO. Il giovane, nel primo pomeriggio di ieri, sotto la minaccia di una pistola, dapprima ha cercato di rapinare dell’incasso giornaliero il gestore di un distributore di carburanti ubicato sulla via per Taranto a Statte, non andata a buon fine solo grazie alla pronta reazione della vittima che, per nulla intimorita, ha ingaggiato una breve colluttazione con il malfattore costringendolo a precipitosa fuga e successivamente, sempre in Statte, sotto la minaccia dell’arma, si è fatto consegnare una banconota da 20,00 € da un minore fermo alla fermata dell’autobus.
Le immediate ricerche dei Carabinieri hanno consentito di rintracciare il malfattore che è stato sorpreso alla guida di autovettura VW Passat, risultata poi essere oggetto di furto, mentre percorreva via Orsini nel rione Tamburi del capoluogo jonico. Il 26enne, prontamente inseguito da Carabinieri, dopo alcune manovre azzardate, è andato a sbattere contro uno scooter fermo per strada e, nel tentativo di dileguarsi a piedi, ha abbandonato il mezzo, rifugiandosi prima in una vicina chiesa e successivamente raggiunto e bloccato dai militari in via Generale Basta. Durante gli accertamenti, i militari hanno ritrovato all’interno della Passat, una replica di pistola marca Bruni modello P38 cal. 8 mm. a salve modificata, poiché priva del tappo rosso, completa del caricatore.
Sia l’auto che l’arma sono stati posti sotto sequestro mentre l’arrestato, al quale è stata contestata anche la guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e/o psicotrope perché positivo ai test tossicologici, condotto in caserma, al termine delle formalità rito, su disposizione del P.M. di turno Dr. Raffaele Graziano, è stato trasferito presso la locale Casa Circondariale.