Stabilimenti balneari e strutture ricettive: Ecco le linee guida in Puglia
Quali sono i protocolli da seguire per la riapertura di strutture ricettive e stabilimenti balneari?
La nuova sezione sull’emergenza Coronavirus raccoglie in un unico spazio regole e linee guida da seguire per ciascuna categoria merceologica.
⚠️ Restano sempre valide le regole per il contenimento del contagio:
❌ distanziamento interpersonale di un metro
❌ limitazione degli ingressi per non generare sovraffollamenti degli spazi chiusi
❌ uso delle mascherine negli spazi chiusi
❌ lavarsi spesso le mani con gel disinfettante
❌ divieto di spostamento per le persone con febbre superiore a 37,5°C
➡️ Di seguito il link da consultare per le linee guida: http://rpu.gl/RiaprireInSicurezza
In una nota l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico ha spiegato che all’unanimità con i Comuni pugliesi, associazioni ambientaliste, associazioni dei disabili e associazioni che rappresentano le imprese balneari, sono state stabilite le regole chiare e semplici da adottare la prossima estate in Puglia.
“Naturalmente – ha detto – ci sarà un forte richiamano al senso di responsabilità di ciascuno di noi per continuare ad tenere lontani gli effetti del Coronavirus che ha travolto tutta l’economia pugliese.”
“L’accesso ai circa 900 chilometri di costa libera pugliese parte da lunedì 25 maggio prossimo e finisce il 30 settembre.
I concessionari di spiagge e altri tratti di costa saranno obbligati ad aprire gli stabilimenti e assicurare servizi professionali di assistenza alla balneazione dal 1° luglio a domenica 6 settembre.
Sono confermati alcuni punti che più hanno qualificato la governance pugliese sull’uso della costa, compresi gli obblighi dell’uso di plastica biodegradabile e l’accesso regolamentato alle spiagge dei cani e di altri animali di affezione.
Attraverso una specifica intesa raggiunta tra Regione Puglia e ANCI, i 69 Comuni costieri potranno svolgere, anche su siti specifici, attività di sorveglianza finalizzata al contenimento della emergenza sanitaria da Covid-19, avvalendosi di volontari, Enti pubblici o privati in regime di convenzione.
In generale, valgono, naturalmente, le limitazioni, il distanziamento tra le persone e gli obblighi di tracciamento dettati a livello nazionale e dalle ordinanze del Presidente della Regione Puglia.
Verranno moltiplicati i servizi per l’accesso dei disabili alle spiagge libere.”