Servizi mense e Integrazione scolastica: intollerabili ritardi!
Le segreterie Cisl, Fisascat Cisl, Cisl Scuola Taranto Brindisi giudicano inaccettabili i ritardi, ancora persistenti nel territorio, nell’avvio delle mense scolastiche presso le scuole primarie e dell’infanzia, così come del servizio di integrazione scolastica. Stigmatizzano, inoltre, le paradossali chiusure al dialogo sociale di quegli Amministratori pubblici locali noncuranti delle gravi ricadute sui minori e ragazzi interessati, sulle rispettive famiglie e sulle lavoratrici e lavoratori coinvolti nei suddetti servizi che, incolpevolmente, vengono penalizzati con il mancato reddito.
E’ un fatto che i ritardi sopra evocati dimostrano negligenza, abbinata alla tentazione della disintermediazione sociale, di quegli Enti Locali che, specie per il servizio mensa, hanno perso del tempo prezioso prima di avviare le procedure pubbliche di gara.
Con ciò essi hanno scaricato il peso della loro inerzia sulle famiglie che da un canto si tassano aspettandosi garanzie circa l’avvio del tempo pieno e dell’altrettanta pienezza dell’offerta formativa, dall’altro però sono costrette a ricorrere a soluzioni tampone confidando sulle solidarietà familiari o, addirittura, spendendo ulteriori risorse economiche per la cura dei propri figli.
Analogo depauperamento formativo è determinato dal ritardato avvio del servizio di integrazione scolastica che, se ancora posticipato, potrebbe determinare condizionamenti negativi sugli Organici della Scuola.
Per Cisl, Fisascat Cisl, Cisl Scuola le buone politiche di welfare locale e territoriale (Ambiti) vanno considerate come evidente metro di giudizio sugli Enti Locali il cui operato, in alcuni casi, deve dare consequenzialità alla concertazione sui Piani Sociali di Zona (integrazione scolastica).
I sindacati chiedono infine che sia ripristinata prima possibile, dunque, la corretta erogazione dei servizi sopra richiamati, così da non penalizzare più di quanto già lo sono gli operatori che assicurano qualità e comprovata abnegazione in questi delicatissimi servizi sociali.