San Pietro in Bevagna. Via l’ecomostro…c’è il finanziamento: ecco come sarà l’area del Chidro

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La Regione Puglia – Sezione Tutela e Valorizzazione del Paesaggio – ha ammesso a finanziamento di € 1.300.000,00 il progetto di “Rinaturalizzazione dell’area del fiume Chidro e realizzazione di centro logistico operativo delle Riserve Naturali”.
Il progetto ha conquistato, per valutazione tecnica e sostenibilità ambientale, il 3° posto della graduatoria finale pubblicata con Determinazione regionale n. 201 del 19 ottobre 2018.
Tale progetto, d’intesa con il Consorzio di Bonifica ARNEO, prevede la realizzazione di molteplici interventi tra cui:
• la completa rimozione e bonifica dell’impianto di captazione delle acque del fiume Chidro, realizzato intorno agli anni ’80 e mai entrato in funzione, con una completa conversione di parte della struttura per farne un nuovo centro visite logistico-operativo dell’area protetta, destinato a offrire servizi innovativi di fruizione delle risorse, organizzazioni di sessioni didattico-laboratoriali capaci, con l’uso di nuove tecnologie multimediali, di offrire “viaggi esperenziali” alla scoperta della flora e fauna presente e, al tempo stesso, migliorare l’accoglienza del turista/fruitore;
• la bonifica di tutti i canali di collegamento al fiume, dove saranno realizzate strutture per aumentare la nidificazione della fauna protetta del SIC e, quindi, tutelarne la biodiversità presente;
• la destagionalizzazione delle attività di fruizione dell’area protetta, con l’apertura del centro visite per tutto l’anno;
• lo sviluppo del turismo sostenibile, poiché le associazioni territoriali avranno a disposizione sia canoe e bici per le visite guidate sia adeguati spazi per i laboratori didattici, che saranno svolti ogni settimana.

Per la realizzazione del centro logistico-operativo saranno utilizzate tecnologie innovative con “tetto verde” e l’utilizzo di pannelli fotovoltaici per l’autonomia energetica della struttura, che sarà comunque sottoposta in una ex vasca di accumulo, non visibile all’esterno per un minor impatto ambientale.

Il finanziamento di un milione e trecento mila euro sarà utile a migliorare la qualità del nostro territorio, attraverso opere di conservazione e tutela della biodiversità, ma permetterà anche la realizzazione di infrastrutture che consentano di migliorare la qualità della vita dei cittadini residenti e offrire opportunità maggiori per lo sviluppo di un turismo che rispetti maggiormente gli ambienti naturali e non concentrato solamente nei periodi estivi.
Il direttore Alessandro Mariggiò e il Commissario Straordinario in qualità di Autorità di Gestione dott. Saladino hanno rivolto un particolare ringraziamento alle associazioni che hanno dato il proprio fattivo contributo, avanzando idee e proposte per migliorare il progetto candidato: Pro Loco Manduria, Circolo Legambiente Manduria, Profilo Greco, Vento Refolo, Apulia Activa asd, Coop. Spirito Salentino.