Progetto “Controllo del Vicinato”: Manduria aderisce al protocollo d’intesa

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È stato sottoscritto, lo scorso venerdì, un protocollo d’intesa sul progetto “Controllo del Vicinato” tra la Prefettura di Taranto, i Comuni di Castellaneta, Laterza, Manduria, Massafra e Palagianello e le Associazioni datoriali del comparto agricoltura.

La sicurezza è una condizione imprescindibile per garantire ai cittadini il pieno esercizio delle libertà riconosciute dal nostro ordinamento giuridico , in forma individuate e collettiva. Il mantenimento di adeguati livelli di sicurezza rappresenta un fattore indispensabile per la prevenzione di ogni forma di degrado del territorio oltre che parametro essenziale di valutazione della qualità della vita di una comunità.
A fronte dell’aumento della sensibilità ai problemi della sicurezza delle comunità interessate, risulta importante sviluppare un sistema integrato di sicurezza in grado di affiancare gli interventi per la tutela e la salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica con iniziative atte a favorire la vivibilità del territorio e la qualità della vita di una comunità, coniugando prevenzione, controllo e repressione.
Il “Controllo del Vicinato” è uno strumento di prevenzione della criminalità che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata zona e la collaborazione di questi ultimi con le Forze di Polizia statali e locali. Fare controllo di vicinato significa promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini, allo scopo di ridurre il verificarsi di reati contro le persone e la proprietà. L’obiettivo è quello di instaurare una collaborazione tra vicini per ridurre l’appetibilità di certi obiettivi delittuosi, i furti ed altri reati occasionali potranno essere limitati.
A nessuno viene chiesto di fare gesti eroici, ronde o altre azioni al di là di quelle della osservazione e della segnalazione.
I Comuni di Castellaneta, Laterza, Manduria, Massafra e Palagianello si impegnano a promuovere e pubblicizzare il progetto “Controllo del Vicinato” nelle aree rurali facenti parte del territorio comunale; predisporre e installare apposita cartellonistica – conforme alle vigenti disposizioni normative – nelle aree rurali interessate alla sperimentazione; partecipare al progetto tramite la Polizia Locale, raccogliendo le comunicazioni relative alla costituzione dei «Gruppi di vicinato» e promuovendo assemblee pubbliche nelle zone interessate all’iniziativa.