Odori sgradevoli a Lizzano, Cavallo chiede monitoraggio continuo

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Nella giornata di domenica 27 ottobre 2013, ma anche nelle serate precedenti, si sono nuovamente registrati nel centro abitato di Lizzano, intensi e sgradevoli odori. Una storia che, purtroppo, si ripete spesso: un paese in balia di “onde” nauseabonde, che generano disgusto e disagi all’intera popolazione, senza contare le conseguenze dannose che potrebbero riversarsi sulla salute dei cittadini. E’ stato il dott. Antonio Clemente Cavallo
Capogruppo consiliare del “Giglio – Insieme per Lizzano”, a denunciare nuovamente la situazione già evidenziata in passato da varie forze politiche, Associazioni e singoli cittadini, che hanno inviato segnalazioni effettuato proteste, senza avere mai alcun esito da parte delle autorità preposte al controllo del territorio, investite dal triste fenomeno in questione.
“Un fenomeno, si ribadisce ancora una volta, che si sopporta da molti anni, e verso il quale si ha l’impressione della più assoluta impotenza delle istituzioni territoriali e degli organi di controllo preposti per legge”. -scrive Cavallo in una lettera- “Il sindaco di Lizzano continua a essere soggetto passivo rispetto a tali eventi, affermando ogni volta che “…la situazione è sotto controllo e che il Comune vigila attentamente.(?)” – continua Cavallo -“Nel passato il sindaco è stato sollecitato (invano) a istituire un presidio capace di monitorare in continuo la qualità dell’aria, con allarmi che entrano in funzione ogni volta che il paese è investito dalle correnti nauseabonde. Un presidio capace di interagire immediatamente con le autorità competenti (ARPA, ASL, Provincia, Regione, Forze dell’Ordine) ogni volta che si determina l’emergenza evidenziata!”
Cavallo sollecita, ancora una volta, Sindaco di Lizzano, Prefetto e Commissario della Provincia di Taranto, Assessore Regionale all’Ambiente, ASL di Taranto, ARPA Puglia ed anche la Procura della Repubblica di Taranto. Chiede ad ognuno per la parte di propria competenza, a intervenire celermente, allo scopo di porre fine a un incubo cui è costretta a vivere da molto tempo la comunità lizzanese!

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