Manduria: “Premio Aido Vincenzo Urbano” agli studenti del Liceo Artistico “Calò”. Video

Condividi

In ricordo del primo donatore di Manduria “Vincenzo Urbano” a cui è intitolata anche la locale sezione dell’AIDO è stato istituito il concorso “Premio Aido Vincenzo Urbano”. Il primo istituto ad essere coinvolto è stato il liceo artistico “Calò”.

Difficilissima la scelta della giuria per stabilire i vincitori delle due sezioni pittura e grafica: dopo aver esaminato tutte le opere prodotte senza sapere i nomi degli autori hanno redatto una classifica indicando le opere scelte per i primi tre posti di entrambe le sezioni e un altra per un premio speciale.
I ragazzi sono riusciti a trasmettere con la loro arte messaggi davvero efficaci sulla donazione e il senso della vita e l’immensa scelta d’amore e di civiltà compiuta dai donatori, per il bene dell’intera umanità.
Nella sezione riservata alla pittura, ha vinto Elisa Convertino: ha ritratto Vincenzo Urbano e i volti delle persone anonime a cui grazie ai suoi organi ha dato una seconda possibilità di vita .
Al secondo posto Irene Urbano, nipote di Vincenzo, (ha scelto di raffigurare l’indice di due mani legati dal filo rosso del sì alla donazione ); al terzo posto Isabel Bianco (ha raffigurato un bruco e una farfalla per rappresentare la prosecuzione della vita grazie ad un sì, il consenso alla donazione degli organi. Premio speciale per Daniele Scialpi.
Per la sezione riservata alla grafica, il primo posto è stato assegnato ad Erika Di Giulio; al secondo Celeste Dinoi e al terzo Aurora Russo. Premio speciale per Sara Cinieri.
Obiettivo del concorso è quello di divulgare la cultura inerente al dono degli organi, sensibilizzare i giovani e le loro famiglie ma anche far riflettere e cercare di superare quella riluttanza che colloca la Puglia al penultimo posto in Italia per numero di donatori, frutto di pregiudizi e cattiva informazione.