Ocean Viking in arrivo a Taranto con 459 migranti, ma l’Hot Spot è inadeguato. Nota del SAP Sindacato Autonomo di Polizia

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“Ministro Lamorgese, se ci sei batti un colpo.
Come rappresentanti dei poliziotti abbiamo denunciato pubblicamente ed in tutte le sedi le condizioni nelle quali i nostri colleghi sono costretti ad operare all’interno dell’ HOTSPOT di Taranto, nonché le precarie condizioni igienico/sanitari e insistenti nel Centro e le ricadute negative anche sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Per questi ed altri motivi abbiamo richiesto l’adeguamento della struttura, protocolli scritti di intervento nel caso di tentativi di fuga, nonché di trasferire alla Questura di Taranto un adeguato numero di poliziotti da destinare esclusivamente ai servizi finalizzati alla gestione della sicurezza dell’Hotspot. Le uniche risposte giunte sono state quelle del continuo invio a Taranto di navi delle ONG, come quella della Ocean Viking in arrivo domani a Taranto con 459 migranti. Come poliziotti ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni e da un Ministro dell’Interno che dovrebbe tutelarci e rappresentarci. Colleghi impiegati in massacranti turni h24 che non consentono il recupero psicofisico e creano problemi per la stessa sicurezza degli operatori di polizia nelle operazioni di sbarco. Siamo arrivati al punto che, probabilmente, gli stessi comandanti delle navi delle ONG decidono tempi e modalità degli sbarchi, per poter subito ritornare in mare a caricarne altri. Alcuni giorni fa il nostro sindacato in un
comunicato dal titolo “il silenzio dei colpevoli” aveva già contestato le figure istituzionali che rimangono impassibili e silenti davanti agli avvenimenti che stanno turbando la convivenza civile e la sicurezza in Italia. Ma tutto ancora tace! Il Ministro dell’Interno non si adopera, non commenta, non appare, si dilegua. Assistiamo, appunto, al “silenzio dei colpevoli”.
Il Segretario Provinciale del SAP di Polizia Pasquale Magazzino