Manduria: Sel, fare quadrato attorno all’ospedale “M.Giannuzzi”

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Quattro posti letto separano l’Ospedale Giannuzzi di Manduria, dal baratro, dalla chiusura. Sel Sinistra Ecologia e Libertà torna sull’argomento dopo le recenti notizie sulla minacciosa possibilità di chiusura di tutti gli ospedali della provincia di Taranto. Sel precisa che il rischio concreto di chiusura per Decreto Legge riguarda solo il nosocomio manduriano. Difatti, la Giunta Regionale Pugliese, in data 27 .12. 12 con la delibera n. 3006 indicava in 142 posti letto l’ospedale di Castellaneta, in 136 quello di Martina Franca, in 112 quello di Grottaglie (ormai accorpato al SS. Annunziata, delibera del D.G. n 1277 del 15.11.2013) e 116 in quello di Manduria. Al Giannuzzi di Manduria mancano solo 4 posti letto per rintrare nei parametri. Nella nota del Responsabile del settore sanità Cosimo Filomeno, si ricorda inoltre che, nel frattempo, presso l’Ospedale “ Giannuzzi”, è entrata in funzione la Terapia Intensiva ed è ancora operante l’UTIC, strutture non presenti negli altri ospedali . Quindi se così fosse, chiuderebbe l’ospedale periferico dove sono presenti le maggiori eccellenze e l’unico punto di riferimento a livello sanitario dell’intera area Orientale. Alla luce di quanto messo in evidenza, SEL Manduria chiede al Direttore Generale Dott. Fabrizio Scattaglia impegnato a breve nella definizione finale dell’atto aziendale della ASL TA, la rideterminazione dei posti letto del P.O. di Manduria. “Questo può avvenire secondo Filomeno – attraverso il passaggio dei posti letto appartenuti a Grottaglie verso il presidio Ospedaliero di Manduria. Tale logica quanto dovuta operazione, preserverebbe il nostro ospedale dalla chiusura migliorandone nel contempo l’offerta assistenziale attualmente in parte carente. Alla Direzione Generale chiediamo inoltre, di dare sostanza all’atto deliberativo n 1277 attraverso la collocazione definitiva dei primari di Radiologia e di Medicina presso il Presidio “M. Giannuzzi” nel rispetto dell’iter organizzativo deciso dall’Azienda Ospedaliera. La nuova quanto appropriata condizione del Presidio Ospedaliero di Manduria deve inoltre trovare ulteriore “giustizia” nell’Atto Aziendale della ASL TA attraverso il ricollocamento del punto nascita e della pediatria in considerazione del fatto che non è possibile avere 3 punti nascita nella città Capoluogo e nessuno nella zona orientale. Se aggiungiamo il fatto che l’Ospedale di Manduria per scelta della D.G, risulta essere il presidio periferico più sicuro, la decisione non dovrebbe non arrivare”.
Nella nota, Sinistra Ecologia e Libertà chiude con un’ultima considerazione sulla necessità di collocare presso il presidio “Giannuzzi”, l’unità operativa semplice di chirurgia endoscopica così come è presente presso gli altri ospedali della provincia.
Sel di Manduria, che ribadisce il proprio impegno ad impedire qualsiasi evento negativo nei confronti dell’Ospedale cittadino, sollecita il comitato pro- Giannuzzi, il Sindaco Massafra e le altre forze politiche a fare altrettanto.

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