Taranto: tre ladri di rame in manette

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Sorpresi a rubare rame e materiale ferroso all’interno del depuratore di contrada Gennarini a Taranto, tre ladri sono stati arrestati nel primo pomeriggio di ieri, durante un normale servizio di controllo del territorio, da parte della pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taranto. I tre, due incensurati, G.M. 26enne e P.V. 21enne, e un pregiudicato, Gianluca PELUSO di 28 anni, sono tutti tarantini residenti in città vecchia e al rione Tamburi.
Erano ben equipaggiati con due Apecar e quattro bombole di ossigeno con relativa strumentazione per tagliare lamiere di grosso spessore. In particolare i tre, dopo aver forzato la catena che chiude il cancello d’ingresso della recinzione dell’impianto, si sono chiusi all’interno dello stabile, avendo cura di nascondere tutti i mezzi da loro utilizzati per le operazioni dalla vista di occhi per loro scomodi. Purtroppo per loro, non sono sfuggiti allo sguardo attento di chi conosce perfettamente il territorio, tanto che si era appunto accorto che rispetto ad altri giorni, ieri lo stato dei luoghi appariva modificato. È proprio ciò che hanno notato i due carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, che dopo essersi appostati per qualche minuto hanno sorpreso in flagranza di reato i tre ladri.
I tre, questa volta, oltre a smontare i soliti infissi e le varie centraline, si erano organizzati per tagliare addirittura gli enormi silos siti all’interno dello stabile.
Accompagnati presso la caserma di Viale Virgilio, i tre al termine degli atti di rito sono stati trasferiti presso la locale casa circondariale a disposizione della dott.ssa Ida Perrone, Sostituto Procuratore di turno.
Tutta la strumentazione è stata sottoposta a sequestro penale.

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