Manduria – Otranto, Salvadore: “Troppo leziosi, al ritorno pronti a giocarci la qualificazione”

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L’allenatore dei biancoverdi ha analizzato la partita subito dopo la gara di coppa Italia: “Serviva pazienza, senza forzare la giocata. Nella ripresa ho cambiato qualcosa e abbiamo creato un po’ di situazioni”.

L’ultimo impegno in campionato ha portato via un po’ di energie nervose, eppure i biancoverdi nel corso del secondo tempo hanno provato a vincerla anche con i cambi. Il secondo turno di andata di Coppa Italia tra Manduria e Otranto termina sullo 0-0. La qualificazione resta più viva che mai e si giocherà al ritorno giovedì 19 ottobre. Alla fine della partita ha parlato l’allenatore del Manduria, Andrea Salvadore.

“E’ stato un primo tempo opaco, siamo stati lenti nella costruzione della manovra. Loro si sono messi dietro la linea della palla e serviva pazienza senza forzare la giocata. Nella ripresa ho cambiato qualcosa e abbiamo creato un po’ di situazioni pericolose con Espinar (due) e una con Munoz. Ci hanno affrontato con il 541 ed era difficile trovare varchi. Siamo stati poco efficaci nei duelli, siamo arrivati sette-otto volte a concludere. Nel secondo tempo ho tolto una punta perché mi serviva gente che uscisse dall’area di rigore per provare a stanarli. Siamo stati troppi leziosi negli ultimi metri, bisogna migliorare questo aspetto. Quando ti capita la palla giusta non devi sbagliarla in partite così”.

Il prossimo appuntamento in agenda, domenica arriva il Mesagne al “Camassa” di Sava e ci sarà poco tempo per recuperare le energie psicofisiche. “Adesso ci proiettiamo alla gara di domenica, con la testa subito al campionato. Le cose dobbiamo affrontarle volta per volta. Alla coppa ci penseremo quando sarà il momento. Sarà dura perché l’Otranto è una squadra ostica, si difendono bassi e non ti lasciano profondità. La qualificazione è aperta e ce la giocheremo lì in casa loro”.