Manduria: Il Gruppo GEA esce dalla maggioranza che sosteneva il sindaco Gregorio Pecoraro

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Martedì 12 u.s., c’è stato l’atto finale tra il Sindaco e il gruppo consiliare GEA.
All’incontro, in rappresentanza molto ristretta da ambo le parti, hanno preso parte il Sindaco con il suo collaboratore, e per il gruppo GEA il proprio portavoce e il capogruppo.
 

Incontro breve, in quanto nelle precedenti riunioni erano già stati chiariti i diversi aspetti programmatici condivisi e da condividere con tutta la maggioranza una volta definito l’assetto della Giunta e il Sindaco aveva espresso la propria volontà di non voler toccare gli assessori “eletti”; decisione questa, che si commenta da sé e su cui i cittadini, non hanno certo bisogno di ulteriori chiarimenti per comprendere che tale assurdità, è stata appositamente costruita, SOLO ed esclusivamente, per salvaguardare il Proprio “Eletto”. Ma veniamo all’incontro di martedì scorso. Sul tavolo le due proposte: quella del gruppo GEA che, in rappresentanza dei 6 consiglieri, chiede, come ormai noto, la presenza in Giunta di almeno due assessori e la delega di vicesindaco (nulla in più quindi, rispetto a quando i consiglieri del gruppo erano 4 anziché 6) e la proposta del Sindaco di assegnare a GEA una sola delega assessorile e la delega all’Ambito Territoriale 7. Quest’ultima subito bocciata dal Gruppo in quanto non di pertinenza dell’incontro.
La politica è fatta di rappresentanza e proporzionalità e la proposta del Sindaco, di assegnare solo una delega di assessore, risulta fortemente sbilanciata a favore del gruppo consiliare rappresentativo della Sua lista personale, il Gruppo Pecoraro Sindaco, che pur avendo 6 consiglieri come il gruppo GEA, è rappresentato di fatto, dal vicesindaco, dal presidente del consiglio e da tre assessori, oltre che dal Sindaco stesso. Il nostro Gruppo (pur con 6 consiglieri anch’esso) sarebbe paragonato invece, al M5S e ad MDM entrambi con un assessore ciascuno (ma, rispettivamente, con 2 consiglieri il M5S e 1 consigliere MDM).
Dal mese di giugno, ovvero da quando è stata posta la sfiducia ai due assessori (A. Mariggiò con delega alla Cultura, Pubblica Istruzione e Turismo e K. Perrone con delega all’Urbanistica e Ambiente) e chiesta la verifica, il gruppo ha sempre dimostrato coerenza. L’apporto dei sei consiglieri è un apporto indispensabile per questa maggioranza, nell’interesse esclusivo della Città. E lo vogliamo ribadire: nessun interesse personale a rivestire ruoli diversi da quelli per cui ci si è candidati. Abbiamo ricevuto il mandato per sedere in Consiglio Comunale e questo mandato lo vogliamo onorare fino in fondo.
Prendiamo atto tuttavia, della totale sordità e inerzia del Sindaco di fronte alla crisi politica in atto e della impossibilità di riceverne una interlocuzione proattiva. E prendiamo atto, inoltre, che i due assessori sfiduciati dal Gruppo, assumendosene personalmente la piena responsabilità, non hanno alcuna intenzione di liberare la Città dall’immobilismo in cui lentamente l’hanno portata e piuttosto che compiere invece, l’unico gesto nobile che la politica gli riconoscerebbe, ovvero quello di rassegnare le immediate e irrevocabili dimissioni, restano invece fermamente incollati alla loro poltrona.
Di fronte a tutto questo, il gruppo GEA, è costretto suo malgrado, a comunicare formalmente alla Città la propria intenzione di non far più parte di questa maggioranza.
Confidiamo tuttavia, ancora una volta, che il Sindaco possa ravvedersi, rivedendo la propria posizione e rimodulando opportunamente la Giunta Comunale, tenendo conto dell’effettivo peso delle forze in gioco, finanche azzerandola se necessario, per il bene della Città e per un concreto rilancio dell’azione politico-amministrativa, consentendo così all’INTERA maggioranza eletta, di governare il paese legittimamente e serenamente per il conseguimento degli obiettivi di mandato. Tutto ciò, entro il prossimo Consiglio Comunale utile.
(Nota del gruppo Gea Gruppo Ecologista Autonomo)