Manduria: attivato Centro Mammografico all’Ospedale Giannuzzi

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Alla presenza del sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro, Ciro Chianura, direttore del reparto di Radiodiagnostica, Irene Pandiani, direttrice medica dell’ospedale di Manduria, Gloria Saracino, direttrice Distretto Socio Sanitario 7 Manduria, Stefano Rossi, direttore generale ASL Taranto è stato attivato presso l’ospedale Giannuzzi il centro Mammografico.

Il tumore al seno è al primo posto per diffusione e per numero di decessi nella popolazione femminile ma, grazie ai progressi nella diagnosi precoce e nella cura, le possibilità di curarlo sono aumentate. Una diagnosi precoce è, infatti, fondamentale per individuare il cancro quando è ancora circoscritto e, quindi, ha maggiori probabilità di cura. Per fornire alle donne un’arma in più contro questo insidioso male, Asl Taranto ha attivato la possibilità di effettuare la mammografia prevista nelle attività di screening anche presso l’Ospedale “Marianna Giannuzzi” di Manduria.

“L’avvio del Centro Mammografico di Manduria, il quinto centro della nostra ASL – ha affermato il direttore generale ASL Taranto Stefano Rossi – rappresenta una ulteriore garanzia per offrire alle donne residenti nel nostro territorio la possibilità di effettuare ogni due anni gratuitamente una mammografia. Per le donne del Distretto 7 (Avetrana, Fragagnano, Lizzano, Manduria, Maruggio, Sava e Torricella) è innegabile il vantaggio di poter effettuare la mammografia a Manduria senza essere costrette a recarsi presso l’ospedale di Grottaglie, così come è avvenuto fin dal 2009, anno di avvio dello screening nella ASL Taranto.”

Il servizio, a cura del personale del Centro Donna del SS. Annunziata di Taranto, è attivo lunedì, mercoledì e venerdì mattina ed è rivolto alle donne sane tra i 50 e i 69 anni, inserite nei programmi di screening per il tumore al seno residenti nei comuni del distretto 7, quindi Avetrana, Fragagnano, Lizzano, Manduria, Maruggio, Sava e Torricella. e obiettivo della campagna di diagnosi precoce. Sono invitate a sottoporsi all’esame ed ora potranno effettuare una mammografia di controllo ogni due anni nell’ospedale più vicino, quello di Manduria. Esse potranno effettuare un esame di I livello, ovvero una mammografia senza rilascio delle immagini (che vengono comunque conservate dal centro di diagnosi per eventuali confronti successivi). Se la mammografia è negativa e, quindi, non evidenzia nulla, la risposta viene inviata a casa con l’invito per il prossimo esame a 2 anni di distanza. Se occorrono ulteriori indagini (II Livello) la paziente viene richiamata previa telefonata per sottoporsi agli ulteriori accertamenti di approfondimento necessari. Tale livello prevede la consegna scritta del referto con l’esito degli esami eseguiti e la programmazione dei controlli e provvedimenti successivi. È stato predisposto un percorso di accesso agli ambienti della Mammografia del tutto autonomo, in modo tale da evitare qualsiasi interferenza con i percorsi dei pazienti COVID, a salvaguardia delle utenti.

Il team, tutto al femminile, della mammografia a Manduria: Antonella Pesare, Annamaria Baldari, Annarita Prudenzano, Anna Perchio, Giuseppina Chianura, Michela Caforio, della Struttura di Radiologia diretta dal Dott. Ciro Chianura. Si occupa dell’accoglienza, effettua l’accettazione con raccolta dei dati anamnestici e l’esecuzione dell’indagine radiografica.

Per ora, in fase di avvio, il servizio sarà attivo lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 8 alle 13. É prevista l’effettuazione di quattro mammografie all’ora, una ogni 15 minuti, secondo le indicazioni regionali, per un totale di venti mammografie al giorno. Al servizio si accede a seguito di una comunicazione inviata alle donne che ne hanno diritto, ovvero le donne sane di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Gli appuntamenti per il mese di maggio sono stati fissati nella prima settimana di aprile: sono state inviate le lettere a 260 donne residenti nel distretto socio sanitario di riferimento. “Inizialmente in servizio sarà attivo tre mattine alla settimana – affermano la dottoressa Irene Pandiani, direttrice medica dell’ospedale di Manduria, e il dottor Ciro Chianura, direttore del reparto di Radiodiagnostica dello stesso ospedale e responsabile del servizio – ma l’obiettivo è che nei prossimi mesi si passi a effettuare lo screening dal lunedì al venerdì per arrivare a una media di 400/420 donne ogni mese.” Considerato che il tumore al seno è al primo posto per diffusione e per numero di decessi nella popolazione femminile, è indispensabile porre l’attenzione sulla diagnosi precoce. Questa malattia è subdola, perché all’inizio silente e asintomatica, per questo la mammografia è fondamentale: individua questo tipo di cancro quando è ancora circoscritto e, quindi, ha maggiori probabilità di cura e richiede interventi meno invasivi.

Soddisfatto anche il Sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro: “Per contrastare questi terribili mali, le attività di prevenzione e diagnosi precoce sono fondamentali. Per questo accogliamo con entusiasmo questo servizio e invitiamo tutte le donne a prendersi cura della propria salute, partecipando alle attività di screening.”