Lecce. Operazione “Paco”: 19 arresti per associazione mafiosa, droga ed armi
Diciannove arresti sono stati eseguiti all’alba di questa mattina nell’ambito di un’operazione antimafia denominata “Paco” dal nomignolo affibbiato ad uno degli arrestati. Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip del Tribunale di Lecce, Annalisa De Benedictis, su richiesta del pubblico ministero Giuseppe Capoccia della Direzione Distrettuale Antimafia, sono state eseguite dai Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce nei confronti di presunti appartenenti al clan De Tommasi-Notaro, gruppo della Sacra Corona Unita operante nel nord della provincia di Lecce con epicentro a Squinzano. Sono tutti accusati a vario titolo dei reati di associazione di tipo mafioso di cui all’art. 416 bis, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi anche clandestine, estorsione e rapina.
L’intensa ed articolata attività investigativa ha permesso di accertare una serie di episodi intimidatori tra membri dello stesso clan allo scopo di assicurarsi la leadership sul territorio nel traffico di stupefacenti e nelle altre attività illecite. Numerosi gli episodi ricostruiti nel corso delle indagini, in particolare numerose intimidazioni attuate attraverso l’esplosione di colpi d’arma da fuoco contro persone, autovetture ed abitazioni degli affiliati. Insomma, quello che si è delineato è l’inizio di una vera e propria faida interna tesa ad imporre la supremazia del gruppo emergente per il territorio.
I destinatari delle ordinanze di custodia cautelare sono:
Emanuela Spalluto, 29enne di Novoli, rintracciata a Neuchatel, in Svizzera, grazie alla collaborazione della Polizia Federale di Berna che ha eseguito l’arresto;
Stefania Viterbo, 50enne e Gianluca De Blasi, 40enne, entrambi di Novoli.
Gianluca Tamborrini, 35enne, Cosimo Emiliano Palma, 31enne, Nicola Pierri, 33enne,
Vladimiro Cassano, 50enne; A. V., 30enne; Vincenzo Stippelli, 37enne; Alfredo Scazzi, 36enne; Paolo Scazzi, 26enne, arrestato in Germania; Antonio Pierri, 31enne; Franco Pierri, 63enne: tutti di Squinzano.
Vincenzo Carone, 57enne originario di Mesagne, residente a Monza ma domiciliato a Torre Chianca (Le).
I provvedimenti sono stati notificati in carcere a: Sergio Notaro, 55enne di Squinzano, arrestato il 1° dicembre scorso, dopo un periodo di latitanza, perché colpito da un’altra misura cautelare con l’accusa di associazione mafiosa; Salvatore Milito, 43enne di Squinzano e Andrea Spagnolo, 37enne, anche lui di Squinzano, arrestato la vigilia di Natale perché trovato in casa sua con dosi di cocaina e quasi un quintale di materiale pirotecnico illegale.
Andrea Pierri (cugino di Antonio) 27 anni, di Squinzano, si è costituito dopo il blitz mentre non si hanno ancora notizie del diciannovesimo arrestato, Danilo De Santis Campanella, 43enne di Squinzano.