L’avv. Giulio Destratis candidato alla Presidenza della FIGC LND Puglia. Le prime idee per rinnovare.

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C’è aria di rinnovamento alla FIGC LND di Puglia. Il prossimo Novembre (salvo rinvii) dovrebbero svolgersi le elezioni di Presidente e Direttivo del Comitato Regionale e l’avv. Giulio Destratis ha annunciato ufficialmente che intende candidarsi alla Presidenza della Federcalcio Lega Nazionale Dilettanti di Puglia.

In un post su FB l’avv. Destratis spiega le ragioni della decisione e come intende rinnovare l’organismo che organizza e controlla il calcio nella nostra regione. 

“La candidatura trova le sue ragioni nella mia passione per il calcio e nell’invito ricevuto da numerose società del calcio dilettantistico pugliese, le quali mi hanno manifestato un notevole disagio a causa delle questioni mai risolte che coinvolgono il loro mondo, ricco di alta valenza sociale.
Intendo rappresentare un’alternativa ad un sistema ormai logoro che,  negli ultimi anni, si è caratterizzato per scarsa trasparenza, per l’assenza di dialogo con le affiliate e per il disastro della giustizia sportiva pugliese che si è resa protagonista di decisioni scellerate ribaltate dagli organi centrali, percepita ormai dalle società come una vera e propria sanguisuga.
L’attuale Presidente Vito Tisci, al quale vanno riconosciuti meriti ma anche attribuiti errori e mancanze, è al timone del Comitato da ormai 16 anni. Lo abita addirittura da oltre 35, avendo ricoperto dapprima la carica di segretario e responsabile amministrativo. Dal 2014 riveste contemporaneamente la carica di Presidente del Settore Giovanile e Scolastico FIGC. Un accentramento di funzioni e poteri che impedisce l’efficacia dell’azione di governo del calcio dilettantistico pugliese, la sua promozione e rigenerazione.
Anche il direttivo, composto da soli 5 consiglieri, avrebbe bisogno di una “rinfrescata” giacché al suo interno vi sono 3 membri in carica da ben 16 anni (gli altri due sono stati sostituiti rispettivamente 11 e 4 anni or sono, solo in seguito al decesso dei precedenti). Due membri sono 70enni ed uno ha addirittura 84 anni.
Del resto, nella direzione del rinnovamento si pone anche la legge n.8 del 2018 che fissa precisi limiti di mandato per gli incarichi federali. Al momento, la possibilità di un’ennesima ed ultima ricandidatura del Presidente Tisci e del suo direttivo sarebbe persino in contrasto con lo spirito complessivo del dettato normativo.
Tra pochi giorni presenterò il mio team di lavoro e il programma elettorale. È in corso una pianificazione capillare, arricchita dal contributo e dai suggerimenti delle società al fine di individuare le soluzioni più efficaci per eliminare le criticità presenti nell’attuale sistema.
Nel progetto di rinascita del CR Puglia che ho in mente ci sarà un concreto coinvolgimento delle Amministrazioni locali a tutti i livelli (Comuni, Province e Regioni) e protagoniste saranno le società, autentico cuore pulsante e motore di tutto il movimento calcistico.
La mia sarà una “squadra” autenticamente rappresentativa delle migliori risorse umane presenti sul territorio pronta a mettere a disposizione di tutti le proprie competenze. La sede di Via Pende a Bari diventerà la casa di tutti gli operatori del calcio e non dei “soliti” intimi. Con entusiasmo, slancio e vigore siamo pronti per la ripartenza del calcio pugliese”.