Taranto. Pony della Solidarietà: studenti impegnati a favore degli anziani over 65

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Il “Pony della Solidarietà” percorre un ponte tra generazioni in bicicletta, magari per portare alimentari e farmaci a casa di un anziano, provando a cancellare via da quelle quattro mura, anche se solo per poco tempo, la solitudine. È quello che faranno, fino alla prossima estate, oltre trenta studenti di due istituti superiori scolastici tarantini, impegnati sulle biciclette in attività di volontariato a favore degli anziani tarantini over 65.
Realizzato per la prima volta in assoluto nel Salento, “Pony della Solidarietà” è un progetto ammesso a finanziamento nell’ambito del Bando Puglia Capitale Sociale promosso dall’Assessorato al Welfare della Regione Puglia al fine di creare cittadini attivi e comunità solidali in relazione con i Piani Sociali di Zona.

L’iniziativa è stata presentato oggi dai responsabili del Progetto “Pony della Solidarietà”: Lina Arpaia, presidente Auser provinciale Taranto (capofila), Lucia Parente Movimento responsabile Movimento Shalom Onlus – Sezione Puglia, ed Elvira Mazza, responsabile dell’A.n.t.e.a.s. Taranto; presenti l’esperto regionale del Terzo settore Piero d’Argento, l’assessore comunale ai Servizi Sociali Simona Rosaria Semeraro, i ragazzi che per i prossimi otto mesi saranno i “Pony della Solidarietà” e una rappresentanza di volontari e di anziani.
Sono intervenuti anche i rappresentanti dei partner del progetto: gli Istituti superiori scolastici “Pacinotti” e “Righi”, la ConfCooperative Provinciale di Taranto, l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Taranto, Buvisc (Buena Vision Social Club) Taranto e l’Hermes Academy Onlus.

Sono così realizzati tutti quegli interventi che costituiscono il cosiddetto “aiuto leggero” di “accompagnamento” alla quotidianità degli over 65, per sostenerli nell’affrontare e superare i problemi di tutti i giorni e, soprattutto, limitarne quella percezione di solitudine che, purtroppo, a Taranto nelle ultime settimane ha portato troppi anziani a togliersi la vita.

In particolare, sarà offerta la compagnia telefonica e a domicilio, l’accompagnamento a terapie e visite mediche, la consegna domiciliare di alimentari e farmaci, la riscossione della pensione e/o il pagamento di bollette, la partecipazione ad eventi culturali e l’aiuto nel disbrigo di pratiche quotidiane. Inoltre, per offrire svago e intrattenimento, contrastando anche così la solitudine, il progetto prevede varie attività ricreative, come gite ed escursioni, momenti conviviali nelle sedi delle associazioni e in case di cura, corsi di ginnastica dolce, di alfabetizzazione informatica e di educazione alla teatralità.

Ma la vera novità dei “Pony della Solidarietà” è l’intervento degli studenti presso i quali viene così promosso il volontariato e l’utilizzo nella quotidianità di una mobilità ecosostenibile su due ruote.
Ma lo scopo ultimo del progetto è la creazione di un ponte tra due generazioni, quella degli studenti e quella della terza età, che troppo spesso hanno poche occasioni per entrare in contatto, un confronto che rappresenta il presupposto per lo sviluppo di una comunità solidale basata sull’inclusione sociale; in questo modo, inoltre, verranno sostenuti una cultura dell’invecchiamento attivo ed il protagonismo dei giovani e degli anziani.

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