IDV: “una legge per vietare il gioco d’azzardo”, raccolte 100 mila firme
Sono 100 mila le firme che domani (29 gennaio) il Segretario Nazionale dell’Italia dei Valori, Ignazio Messina porterà alla Camera dei Deputati a corredo del testo di proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo “Disposizioni per il divieto del gioco d’azzardo” presentato in Cassazione lo scorso luglio.
“E’ incoraggiante lo sforzo compiuto da alcune regioni italiane, compresa la Puglia, in questo settore a contrasto della droga del nostro millennio – spiega Ignazio Messina – ma la migliore prevenzione e il miglior deterrente a questo male che rovina le famiglie e ingrassa la criminalità organizzata, è l’eliminazione completa del gioco d’azzardo”. Per tale ragione l’Italia dei Valori ha raccolto migliaia di firme, e la testimonianza che il tema sia molto sentito, soprattutto al Sud, viene dal numero di firme più consistente raccolto tra Campania, Puglia e Calabria.
La proposta di legge presentata dall’IDV prevede lo stop assoluto alle slot machine e ai giochi on line.
Questi giochi che fatturano circa 100 miliardi di euro l’anno, impoveriscono i cittadini e fanno cassa sui disperati – dice Messina – Una distorsione che in uno Stato che non porta avanti una seria lotta all’evasione fiscale e alla corruzione, ma tassa il gioco, non è più tollerabile.
Il gioco d’azzardo in Italia conta su una platea di oltre 800 mila dipendenti e di oltre 2 milioni di soggetti a rischio patologico.