Domenico Sammarco (Progressisti): Tutti i dubbi sul mercatino in Via delle Perdonanze a San Pietro in Bevagna

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Il capogruppo dei Progressisti al consiglio comunale di Manduria Domenico Sammarco, raccogliendo le lamentele di numerosi operatori commerciali di San Pietro in Bevagna, ha fatto il punto sullo stato dei fatti, in merito al mercatino degli hobbisti e antiquariato, in Via delle Perdonanze.

Nel 2021, – scrive in premessa Sammarco – tutti i commercianti che in passato occupavano questa centrale via di San Pietro in Bevagna sono stati coattivamente spostati in una zona separata, vicino alla c.d. pinetina, in una zona prima adibita a parcheggio. Nello stesso periodo, in Via delle Perdonanze,
furono installate alcune casette prefabbricate, che avrebbero dovuto ospitare attività di campionamento e hobbisti, di fatto poco utilizzate e poi lasciate a marcire dopo l’estate; costate cifre a quattro zeri a carico dei cittadini.”
“Quest’anno, invece, – prosegue Sammarco –  con delibera di Giunta Comunale n. 215 del 13 Luglio 2022, l’amministrazione comunale ha stabilito di destinare gli spazi liberi in Via delle Perdonanze allo svolgimento di mercatini per gli hobbisti e antiquariato, con un calendario predeterminato e con espressa esenzione del pagamento del Cup. Nello specifico, dunque, nelle giornate dedicate al mercatino degli hobbisti, questi spazi dovrebbero essere occupati – gratuitamente – da venditori con specifici requisiti, stabiliti da norme nazionali, che li qualificano come hobbisti: la vendita deve avere un carattere occasionale, la professione non deve essere abituale e il valore della merce non deve superare 250€ per il singolo pezzo esposto. Inoltre, gli hobbisti possono detenere uno specifico tesserino che li definisce e identifica.”
Requisiti che non sarebbero rispettati secondo quanto afferma il capogruppo Sammarco in quanto, dalle segnalazioni fotografiche pervenute, nelle postazioni sembrerebbero esercitare il commercio venditori di prodotti industriali e commerciali, che poco collimano col requisito della forma occasionale e hobbistica.”
Se così fosse potrebbe sussistere una violazione normativa e regolamentare nonché della leale concorrenza con i commercianti ambulanti del mercatino estivo nell’area ex parcheggio della pineta previsto nel Documento Strategico del Commercio. Peraltro, tale concorrenza sleale, ove fosse appurato essere
effettiva, potrebbe avere dei risvolti potenzialmente lesivi per le casse comunali, trovandosi, di fatto, ad essere stata favorita dall’eventuale assenza di atti autorizzativi nonché dall’eventuale assenza di controlli da parte dell’Ente.
Non è ancora noto – rileva il capogruppo dei Progressisti – se, prima dell’inizio dello svolgimento del mercatino degli hobbisti, siano stati emanati gli atti esecutivi dovuti, come per altro rinviato
dalla stessa delibera di giunta, in quanto, ove tali atti siano assenti, saremmo nelle condizioni di una pericolosa violazione, da parte dei poteri attribuiti agli organi politici, della sfera di poteri e
compiti attribuiti ai pubblici uffici.” 
Considerato lo stato di agitazione degli addetti ai lavori Domenico Sammarco ha inoltrato una lettera
di richiesta di chiarimenti agli uffici preposti: “continueremo a monitorare la situazione, – conclude – attenzionando le competenti autorità, ove necessario, per l’immediato ripristino della legalità in caso di
accertata carenza, che non può ammettere sconti né ritardi.”