A TARANTO LA SEDE DELLA SOVRINTENDENZA NAZIONALE PER IL PATRIMONIO CULTURALE SUBACQUEO

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Ieri sera il Consiglio dei Ministri ha introdotto due nuovi istituti ad autonomia speciale, uno fra questi la Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo che avrà sede a Taranto.

Il provvedimento è contenuto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante “Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo” approvato dal governo. 

Ne ha dato notizia il sottosegretario alla presidenza con delega alla programmazione economica, Mario Turco. Il parlamentare di Taranto ha spiegato che “tale importante struttura avrà cura dello svolgimento delle attività di tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale subacqueo, nonché delle funzioni attribuite al Ministero ai sensi della legge 23 ottobre 2009, n. 157, recante la ratifica e l’esecuzione della Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo, adottata a Parigi il 2 novembre 2001.”

Nel territorio della Provincia di Taranto, l’istituita Soprintendenza svolgerà anche le funzioni spettanti ai soprintendenti di archeologia, belle arti e paesaggio.

“Si tratta di un importante riconoscimento per la città dei due mari che ho fortemente sostenuto”. – prosegue Turco, che ringrazia il ministro Dario Franceschini per aver approvato la disposizione normativa. – “Il citato provvedimento rientra in quelle prime misure concrete del “Cantiere Taranto”, annunciate dal Presidente del Consiglio e a cui stiamo lavorando con tutti i Ministri e le forze di maggioranza.”

Questa è una delle direttrici di sviluppo e rilancio del territorio e dell’intero Paese che possiede un patrimonio enorme di tesori archeologici sommersi grazie alle civiltà che si sono succedute nel corso dei millenni lungo la costa e i mari antistanti.