Vigili del Fuoco. OO.SS. “Carenza di uomini e mezzi, sicurezza a rischio”

Condividi

Nella provincia di Taranto viene garantita la presenza di una sola squadra di soccorso per far fronte alle numerosissime chiamate che giornalmente pervengono
alla sala operativa 115. E’ quanto denunciano le organizzazioni sindacali territoriali dei vigili del fuoco: CGIL, CISL, UIL, Confal, USB e Conapo.
“L’atavica carenza di uomini- spiegano – non permette, quasi mai di poter approntare un’ulteriore squadra, dislocata presso la sede portuale.
Le carenze ataviche di personale, mezzi ed attrezzature rendono impossibile pianificare e garantire livelli di sicurezza degli operatori dei vigili del fuoco impegnati.
Attualmente il venir meno della squadra operativa di terra della sede portuale impoverisce la salvaguardia della zona di competenza che, per conformazione del territorio e per presenza di complessi industriali come lo stabilimento siderurgico Ilva, la raffineria Eni e la Cementir, necessiterebbe di una presenza costante e maggiore di
uomini e mezzi. Solo l’impegno dei Vigili del Fuoco, lavoratori bistrattati (come tutti i lavoratori pubblici ormai senza rinnovo contrattuale da anni), consente che l’attività di soccorso prestata mitighi i danni a persone
e cose”.
“Questa situazione – rimarcano le organizzazioni sindacali- non è più tollerabile in quanto abbassa gli
standard dei lavoratori impegnati e determina una affannata efficienza che non rispecchia affatto la nota ‘professionalità’ dei Vigili del Fuoco.
Questo conferma che le istituzioni e la politica, da sempre poco attente a raccogliere gli appelli dei sindacati e soprattutto dei cittadini mossi all’indomani di alcuni eventi metereologici o di incendi devastanti, continuano a ignorare e a non voler sentire”.
Per richiamare l’attenzione su questa grave situazione, le rappresentanze sindacali VV.FF. annunciano, dunque, azioni di sensibilizzazione delle istituzioni anche attraverso forme di lotta.