Taranto: sequestrato yacht di lusso per evasione fiscale

Condividi

Utilizzavano per scopi esclusivamente privati un’imbarcazione di lusso che, invece, avrebbe dovuto essere impiegata per fini commerciali. Due imprenditori dello stesso nucleo familiare sono stati denunciati per evasione fiscale dai militari della Sezione Operativa Navale di Taranto che, su delega della locale Procura della Repubblica, hanno, inoltre, eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza di uno yacht di lusso, di circa 14 metri, del valore di 300.000 Euro. L’attività è frutto di specifici approfondimenti fiscali eseguiti nei confronti di un’azienda tarantina operante nel settore della locazione di unità da diporto.
In particolare, nel corso di alcune ispezioni, avviate dopo specifici controlli in mare, i Finanzieri del Reparto Navale Jonico, scoprirono un articolato sistema di frode, finalizzato all’evasione fiscale, con il quale la famiglia tarantina utilizzava per scopi esclusivamente privati un’imbarcazione di lusso che, invece, avrebbe dovuto essere impiegata per fini commerciali.
In buona sostanza, si mascherava l’utilizzo personale del natante, stipulando fittizi contratti di locazione (per altro a prezzi inferiori a quelli di mercato), in favore di altre società riconducibili allo stesso nucleo familiare degli armatori, nonché agli armatori stessi.
In tal modo, con la deduzione dei costi di gestione dello yacht dal reddito di impresa e la detrazione della corrispondente IVA, la società armatrice, nel complesso, otteneva, per gli anni dal 2011 al 2015, un illecito risparmio di imposta superiore ai 300.000 euro.
I due imprenditori a vario titolo legati alle società coinvolte nella frode fiscale, sono accusati di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifizi e di emissione di fatture e altri documenti per operazioni inesistenti.

roanTaranto