Taranto: poliziotti si fingono podisti per scoprire ed arrestare uno spacciatore
E’ l’ultimo stratagemma quello messo in atto dagli Agenti della “Sezione Falchi” della Squadra Mobile di Taranto per passare inosservati e cogliere di sorpresa uno spacciatore. Si sono finti podisti, e nel momento opportuno, hanno fatto scattare le manette attorno ai polsi di un pregiudicato tarantino: il 61 enne Francesco Leale accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nei confronti dell’uomo, già da qualche tempo sospettato di spacciare hashish e cocaina, si erano concentrate le attenzioni della polizia, che aveva scoperto che LEALE aveva l’abitudine di nascondere la droga in un piccolo attracco per le barche che affaccia nel Mar Piccolo, immediatamente a ridosso della Pineta Cimino. Un posto estremamente isolato, per tenere costantemente sotto controllo il sospettato, senza correre il rischio di essere scoperti: così è nata l’idea di mescolarsi tra i podisti che frequentano la Pineta. Ieri pomeriggio è scattato il blitz: non appena Leale, giunto sul posto a bordo di una moto, è andato a prelevare la droga è stato fermato dai poliziotti. Nel corso della perquisizione, all’interno di una Roulotte usata dal pregiudicato, gli Agenti hanno rinvenuto 12 grammi di cocaina allo stato puro, un bilancino di precisione e tutto il necessario per il suo confezionamento. Due grosse confezioni di hashish divisi in panetti per un peso complessivo di 1 kilo erano invece nascoste sotto le reti da pesca poste di fianco alla roulotte. Per Leale, colto in flagranza di reato, si sono aperte le porte della locale Casa Circondariale.