Taranto la Polizia arresta pedofilo. Le sue vittime avevano dai 10 ai 14 anni

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E’ terminata con l’arresto di un 51 enne tarantino accusato di violenza sessuale aggravata ed atti sessuali con minorenni,
la delicata inchiesta diretta dalla locale Procura della Repubblica, Sost. Proc. Antonella De Luca che ha richiesto ed ottenuto il provvedimento firmato dal G.I.P. del Tribunale di Taranto Dr.ssa Paola Incalza. L’indagine è partita alcuni mesi fa, dopo una segnalazione arrivata al “113”, di un sanitario della Guardia Medica di Taranto, che aveva confidenzialmente appreso da una bambina di 10 anni di aver ricevuto le attenzioni sessuali da parte di un uomo che le aveva intimato anche di riferire quanto accaduto. Una sera dello scorso settembre, dopo essere stata lasciata da sola in compagnia dell’uomo a bordo della sua auto, la piccola ha manifestato uno stato di malessere ed è stata accompagnata da alcuni suoi amici e dallo stesso uomo (che si era insinuato nella comitiva di minori) presso il presidio medico, dove è stata visitata dai sanitari.
Dalle successive dichiarazioni della piccola e di altri minori che come lei sono stati vittime delle stesse attenzioni dell’uomo – strofinamenti e baci –, e grazie all’attività di intercettazione disposta dalla Procura, i poliziotti hanno avuto conferma dei sospetti iniziali. L’uomo, infatti, era solito avvicinare bambine per poi, dopo averne conquistato la fiducia con piccoli regali, molestarle sessualmente. Sono quattro sinora le vittime individuate di età compresa tra i dieci e quattordici anni (quattro le vittime individuate), palpeggiandole e baciandole in più occasioni, nonostante le loro rimostranze.
Le intercettazioni hanno reso palese l’anomalo rapporto di frequentazione esistente tra l’uomo e le numerose minorenni, di cui era abile nel carpirne la fiducia, guadagnandosi la simpatia con regali, come liquori, alimenti e sigarette (oltre che accondiscendenza all’uso di droghe leggere in sua presenza), nonché offrendo loro passaggi ed amicizia. Le bimbe – inizialmente gratificate nel ricevere piccoli regali e di essere accompagnate e trasportate per soddisfare le proprie esigenze – hanno via via provato fastidio per il suo atteggiamento, sentendosi osservate con insistenza anche nelle parti intime, ricevendo complimenti sull’aspetto fisico per poi essere invitate a salire, da sole, in macchina con l’uomo.
Un atteggiamento, diventato nel tempo sempre più pressante che ha trovato conferma anche dal contenuto di alcune conversazioni intercettate all’interno della vettura dell’uomo e dalle dichiarazioni rese da altri ragazzi a conoscenza dei fatti.
Nel corso delle indagini sono stati anche acquisiti indizi sui numerosi furti che l’indagato ha commesso in alcuni supermercati sottraendo sistematicamente merce di varia natura e di differente valore. Il gip ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico o in caso di mancanza dello stesso, il trasferimento in carcere.