Sport e vandalismo: Rilanciamo Avetrana chiede un tavolo dedicato per discutere problematiche

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Dopo gli ultimi atti vandalici accaduti alla sede del 118 presso il Palazzetto dello Sport pensiamo sia davvero arrivato il momento di affrontare insieme il tema dei problemi legati alla fascia d’età più giovane del nostro paese.

E’ Rilanciamo Avetrana ad intervenire sull’importante questione che impone una seria riflessione.

È sotto ai nostri occhi che il nostro paese non offre nessuna alternativa ai noiosi pomeriggi e serate dei nostri ragazzi che spesso si fanno trascinare dal branco e partecipano ad atti vandalici, anche da semplici spettatori. Quei figli potrebbero essere i nostri, nessuno è immune. Non restituire a questi ragazzi degli spazi dove creare valide alternative è un errore che non ci possiamo più permettere.
Ad esempio, da circa 20 anni le amministrazioni di destra (compresa questa con due assessori che ormai sono tali da ben 6 anni!) con i loro assessorati allo sport, nulla hanno prodotto.
Come rilanciamo Avetrana richiediamo la convocazione urgente di un tavolo dedicato con l’amministrazione e aperto alle associazioni per sviscerare questa tematica e tutte le problematiche che riguardano lo sport e l’utilizzo delle strutture sportive.
Chiediamo inoltre di redigere al più presto un regolamento circa l’utilizzo delle infrastrutture pubbliche affinché tutte le associazioni sportive possano usufruirne, possibilmente con dei progetti volti e mirati al coinvolgimento dei nostri ragazzi, al bene collettivo e alla crescita sociale della nostra comunità.
Il nostro comune riceverà fondi pubblici per la partecipazione ai “giochi del Mediterraneo “ insieme a quelli del PNRR, ma ciò non basta, bisogna agire al più presto. E’ dovere di ogni Amministrazione Pubblica salvaguardare il valore immobiliare delle infrastrutture.
Chiediamo: è mai possibile che in tutti questi anni non si sia mi avviata una seria manutenzione ordinaria degli immobili? I bilanci di previsione avevano appositi capitoli? Perché naturalmente in mancanza della ordinaria amministrazione, le infrastrutture e gli immobili si depauperano e per ripristinarli occorre poi avviare elle opere di manutenzione straordinaria con aggravio di costi.
Infine, vi è un urgente problema circa la pallavolo avetranese che tanto lustro ha dato alla nostra comunità; noi supportiamo in pieno le richieste dello staff affinché vi sia uno spazio pubblico ove svolgere le attività sportive, altrettanto importante è la pallacanestro che deve ritornare ad essere anch’essa punto di riferimento per nostri ragazzi con i suoi forti messaggi educativi.
Va da sé che qualora il Palazzetto dello Sport fosse stato mantenuto in maniera decorosa ora non staremmo a gestire la straordinarietà, ma così non è e anche in questo anno appena trascorso niente è stato fatto. Ma questo non può andare a discapito di un gruppo sportivo che con passione e dedizione promuove i valori sportivi e del bene comune. Il Sindaco deve dare una immediata risposta.
I nostri amministratori dovrebbero conoscere la “teoria sociologica delle finestre rotte” secondo la quale il disinteresse e la noncuranza crea un sentimento di mancanza di leggi, di norme e di regole. Avetrana oramai da troppo tempo è abbandonata a se stessa e il degrado non fa altro che alimentare se stesso.