Sava: presentazione di “Mondi paralleli – storia di un viaggio interiore” del savese Ivan Saracino
Si svolgerà a partire dalle ore 18,30 nella splendida cornice del museo dell’olio di Sava la presentazione del romanzo d’esordio “Mondi paralleli – storia di un viaggio interiore”.
L’autore, Ivan Saracino, di Sava, è un neofita della scrittura ma ha già ottenuto riconoscimenti importanti: nel 2017 ha vinto, piazzandosi al primo posto, il premo letterario internazionale “Gaetano Cingari” nella sezione narrativa inedita.
Da sempre coltiva la passione per la fisica e la filosofia, passioni che, unite all’interesse per i libri in generale e al suo senso critico, lo hanno indotto a scrivere il suo primo romanzo.
“Ho cercato di scrivere un romanzo per tutti” – spiega l’autore –
“Che possa essere adatto ad un vasto pubblico, in termini di età e di preferenze di letture. A seconda della propria inclinazione personale, si può annoverare questo scritto come un romanzo di fantascienza, una storia d’amore, un romanzo di introspezione psicologica o un romanzo di formazione. A mio avviso ci sono anche interessanti spunti di fisica e filosofia, più accentuati in alcune parti della storia ma mai snocciolati in maniera didascalica, al contrario, in mondo molto semplice e collocati in un preciso momento del romanzo, venendosi così a trovare in maniera praticamente naturale e consequenziale.
La storia parla di Simone, un uomo di 36 anni che vive e lavora a Salerno e che a un certo punto della sua vita si trova di fronte ad un vicolo cieco apparentemente senza alcuna via di uscita. Quando tutto sembrava ormai perso, l’intervento di un misterioso uomo riesce a farlo redimere intraprendendo un doppio viaggio, fisico e psicologico, a dir poco che scontato.
La storia di Simone potrebbe tranquillamente riflettere, in tutto o in parte, la nostra storia, il nostro travaglio interiore per la continua ricerca del sacro Gral della propria esistenza attraverso un percorso, più o meno ortodosso, che, purtroppo, alcune volte tende a farci fare le scelte sbagliate ed arrecare danno non solo a se stessi ma anche a chi gli sta vicino. Ovviamente questa è solo una chiave di lettura, forse la più aulica, ma non escludo che ciascun lettore possa trarre la propria.”
Le parole dell’autore sembrano davvero convincenti e non possono non far accrescere la curiosità di leggere il romanzo.
Inoltre, come leggiamo dalla motivazione del premio “…Scorre con scioltezza tra introspezioni ed aspetti al limite della realtà, mettendo in gioco le sensazioni più intime, i disagi e gli scontri interiori verso la ricerca di un, se è possibile definirlo tale, lieto fine.
Attraverso un linguaggio accurato ma fluido e piacevole, l’autore riesce ad appassionare il lettore a una storia abbastanza contemporanea in cui, infatti, non è difficile trovare un proprio nesso. Lascia emergere anche stati d’animo contrastanti: irrequietezza e nostalgia, profondità ed immediatezza… e fra ritmo incalzante e una buona dose di suspense alimenta la curiosità e, di conseguenza, il coinvolgimento del lettore.
Un viaggio di analisi interiore che può emozionare e far riflettere… fra sorpresa e autenticità, fino al raggiungimento di una sorta di liberazione finale dell’io”.
Il romanzo è stato da poco pubblicato con le case editrici “guida Editore” e “Kairós Edizioni”, le più grandi case editrici campane che hanno già provveduto a distribuire il libro sul territorio nazionale e sulle principali piattaforme di librerie on-line.