Rifiuti pericolosi. Nicastro: occorre fare corretta informazione. I comuni segnalino situazioni sospette
A proposito delle recenti notizie di stampa su presunti illeciti interramenti di rifiuti pericolosi in provincia di Lecce dei quali ha parlato alcuni anni fa anche il pentito della Sacra Corona Unita Silvano Galati , in seguito alle sollecitazioni di alcuni consiglieri regionali, è intervenuto l’assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro.
“La Regione Puglia ha ben presente il proprio compito istituzionale e le proprie funzioni a maggior ragione quando in discussione è la salute dei cittadini e l’ambiente. Quando i temi toccano questi aspetti i cittadini devono avere le informazioni sulla salubrità del territorio ma è altrettanto importante che le informazioni siano date in maniera corretta e, soprattutto, all’interno di un contesto organico”- ha detto Nicastro – “Personalmente non sottovaluto la vicenda, tanto è vero che lo scorso 7 novembre, a seguito della segnalazione di un cittadino sull’onda delle notizie che riguardavano le dichiarazioni di Carmine Schiavone – ha spiegato – ho scritto al sindaco di Casarano chiedendo che evidenziasse al Servizio Rifiuti e Bonifiche del mio assessorato eventuali situazioni riconducibili ai fatti ricostruiti dalla stampa. Nessuno più di me – ha aggiunto Nicastro – sa bene che il ruolo della magistratura e quello del governo regionale devono essere distinti, proprio per questo, per i canali istituzionali, ho scritto all’autorità competente su quel territorio e dotata di organo di polizia locale al fine di ottenere informazioni più precise che ci permettessero di valutare azioni conseguenti”. “E’ del tutto evidente – ha concluso l’assessore – che nessun intervento è possibile quando le indicazioni riguardo a questi fenomeni sono generiche e prive di puntuali indicazioni sui luoghi. Le operazioni di caratterizzazione e messa in sicurezza o, eventualmente, di bonifica non possono essere avviate senza questi elementi minimi. Ad ulteriore tranquillità dei pugliesi estenderò nei prossimi giorni la medesima richiesta a tutti i sindaci della Regione”.