Presunta frode per chiusura discarica di Canosa: perquisizioni della Guardia di Finanza

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Le perquisizioni hanno riguardato sia abitazioni che uffici pubblici e sedi aziendali dislocate nelle province di Bat, Bari e Salerno.

Una serie di perquisizioni, personali e locali, e sequestri sono stati effettuati dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Barletta, su delega della Procura della Repubblica di Trani, nei confronti di 13 persone indagate per i reati di truffa aggravata, corruzione impropria, corruzione propria e subappalti non autorizzati.

Le perquisizioni hanno riguardato sia abitazioni che uffici pubblici e sedi aziendali dislocate nelle province di Bat, Bari e Salerno.

L’operazione prende le mosse da un’altra indagine condotta dalla Procura di Trani a carico dei due legali rappresentanti di una discarica indagati per inquinamento ambientale e omessa bonifica.

Le articolate e complesse indagini svolte sinora hanno consentito di acquisire elementi a supporto dell’ipotesi investigativa: un’operazione fraudolenta perpetrata da parte di pubblici ufficiali apicali dell’Ente Provincia Bat che, per chiedere e ottenere un finanziamento da parte del MI.T.E. pari ad € 4.200.000,00, da impiegare per la chiusura definitiva e la post-gestione di una discarica sita nel comune di Canosa di Puglia (BT).

Secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, gli indagati avrebbero rappresentato, attraverso omissioni e condotte illecite, una realtà diversa, inducendo in errore il Ministero competente ed eseguendo opere non necessarie, depauperando, così, fondi pubblici e lucrando sugli incentivi correlati all’appalto.

Le indagini hanno, inoltre, consentito di raccogliere prove in merito alla probabile concessione di appalti e subappalti non autorizzati, con la compiacenza dei pubblici ufficiali responsabili delle opere, e a diverse ipotesi di corruzione e truffa aggravata ascrivibili a pubblici ufficiali, imprenditori e professionisti.

Ovviamente si tratta di ipotesi di reato in fase di indagini preliminari e che dovranno essere sottoposte al vaglio del Giudice, il quale potrà valutarle tenendo conto della tesi difensiva.

La Guardia di Finanza indaga sulla chiusura della discarica di Canosa