“Parco delle Dune”: i volontari sospendono attività

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L’indifferenza riscontrata rispetto a quanto denunciato nei giorni scorsi circa le intimidazioni con colpi d’arma da fuoco subite nelle ultime settimane ai danni dei propri volontari, ha indotto l’associazione Athena Onlus, che ha in gestione “Il Parco delle Dune”, a sospendere l’attività.

Il parco, che comprende l’area dunale protetta che si trova lungo la Strada Provinciale 122, fra i comuni di Lizzano ed Taranto, verrà dunque chiuso al pubblico a partire dalle ore 8.00 di domani, sabato 11 luglio, fino alla fine della stagione estiva.

La decisione è stata comunicata, con una lettera inviata al Prefetto, al Questore, all’Assessore Regionale al Turismo e alla Cultura, al Presidente della Provincia jonica e ai Sindaci di Taranto e Lizzano, dal presidente dell’Athena Onlus, Dott. Antonio De Padova.

L’associazione – è spiegato nella missiva – “ha sempre formalmente evidenziato lo stato di diffusa illegalità del territorio in cui opera. Ciononostante la stessa non ha ricevuto alcun riscontro concreto né alcun sostegno operativo, né alcuna manifestazione di solidarietà, soprattutto nei confronti dei ragazzi che hanno subìto il vile attentato, sia dalla società civile che dai rappresentanti locali dei partiti politici, oltre che dalle stesse istituzioni interessate”.

L’Athena “da tempo ha richiesto di attivare tutto quanto previsto dalla vigente normativa per garantire la sicurezza e la tranquillità agli operatori del Parco” ma “è ormai palese che il progetto il “Parco delle Dune” ha stravolto gli strani equilibri, che nel corso degli anni si sono venuti a creare tra una malavita operativa ‘che usa le armi da fuoco e gli esplosivi’ per difendere i propri interessi ed una pletora di colletti bianchi. Le reazioni di questi ultimi, infatti, rispetto al mero tentativo (ancora senza successo) di ripristinare la legalità nell’area in cui insiste il Parco delle Dune ad opera dell’associazione hanno evidenziato un atteggiamento di risentimento rinvigorito dall’immobilismo delle istituzioni, che dovrebbero garantire e ripristinare la legalità violata. L’Athena Onlus è stata oggetto, per converso, di meticolosi e straordinari controlli da parte di tutti i corpi di polizia dello stato e delle municipalità, con un fare arrogante e zelante …”

Alla luce di tutto ciò, l’associazione ha deciso di sospendere la propria attività, ritenendosi sollevati da ogni responsabilità rispetto all’eventuale disagio che ne possa conseguire, in attesa di “urgenti provvedimenti risolutivi e definitivi a tutela della legalità e della sicurezza, solo a fronte dei quali, gli stessi volontari già impegnati nel progetto in questione, saranno nuovamente disponibili a proseguire l’iniziativa del “Parco delle Dune””.