Operazione “Grattacielo” sequestri anche a Grottaglie

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Beni per 130 milioni di euro sono stati sequestrati in otto regioni dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Padova che, questa mattina, hanno eseguito il provvedimento emesso dal Tribunale della città veneta, su proposta della Procura Distrettuale Antimafia presso il Tribunale di Venezia, nei confronti di Francesco Manzo, 70 anni , pregiudicato campano, legato ad un noto clan della camorra ne sospettato di riciclaggio di ingenti somme di denaro.
Il decreto di sequestro preventivo d’urgenza si è reso necessario dopo che le indagini patrimoniali, scaturite dall’inchiesta denominata “Grattacielo”, avevano accertato palesi incongruenze nella dichiarazione dei redditi di Manzo che comunque, almeno finora, non è stato raggiunto da avviso di garanzia. Mediante notifica del provvedimento presso le competenti camere di commercio, conservatorie dei registri immobiliari, direzioni d’istituti di credito e pubblico registro automobilistico, i militari hanno “congelato” l’intero patrimonio a lui riconducibile.
La vasta operazione, nella quale sono stati impiegati circa 400 militari, è stata eseguita nelle province di Padova, Vicenza, Treviso, Belluno, Varese, Bologna, Ferrara, Siena, Roma, Napoli, Salerno, Taranto, Matera e Cosenza.
Tra i beni finiti sotto sequestro ci sono ben 350 unità immobiliari, 15 terreni, 1 fabbricato rurale e 52 società per un capitale sociale complessivo di 1,450 milioni di euro. Sigilli anche a 224 tra conti bancari e cassette di sicurezza, a 52 auto di grossa cilindrata e altri mezzi, 18 autocarri, 8 motoveicoli e i motociclo.
I sequestri operati nella provincia di Taranto riguardano . 6 appartamenti (5 locati ed 1 sfitto ) siti nel comune di Grottaglie intestati ad una società riconducibile a MANZO.

carabinieri