A Martina Franca misure preventive in vista del maltempo
Si è svolta questa mattina, presso gli uffici comunali di Palazzo Ducale, una riunione operativa per affrontare le problematiche inerenti le precipitazioni che potrebbero interessare anche il territorio comunale di Martina Franca a partire dalle prossime ore. All’incontro, presieduto dai sub-commissari dott.ssa Maria Luisa Ruocco e dott. Cosimo Gigante, erano presenti: il Dirigente Lavori Pubblici e Protezione Civile, ing. Giuseppe Mandina, insieme ai suoi collaboratori; il Comandante della Polizia Locale, dott. Egidio Zingarelli; la Dirigente Affari Generali, dott.ssa Caterina Navach; la Dirigente dei Servizi Sociali, dott.ssa Michela Silvestri.
Erano altresì presenti, i rappresentanti della ditta Monteco, dell’associazione “Meteo Valle d’Itria”, della Croce Rossa Italiana, del Servizio Emergenza Radio e dell’associazione nazionale Carabinieri.
L’associazione “Meteo Valle d’Itria”, ha illustrato ai presenti il bollettino aggiornato alle ore 12:00 del 03/01/2017.
Modello: GFS12 e ECMWF12 +72h fino a +126h
Sulla base delle ultime emissioni modellistiche a noi disponibili, americano GFS e europeo ECMWF si prevede:
Dalla giornata di giovedì 5 gennaio, masse d’aria di origine artica continentale interesseranno la penisola italiana, dapprima le regioni centro-settentrionali e poi, in rapido spostamento nella tarda serata, quelle meridionali con particolare coinvolgimento della Puglia, anche nei due/tre giorni successivi (venerdì, sabato e domenica).
Pertanto sono previsti sul territorio d’interesse, nei giorni compresi dal 6 all’8 gennaio 2017:
-venti forti settentrionali a regime di raffica fino a valore di burrasca forte (vento anche superiori ai 70 km/h). In lieve attenuazione nella giornata di domenica;
-temperature in sensibile diminuzione. Nelle giornate di venerdì e sabato i valori massimi non supereranno zero gradi centigradi.
-precipitazioni nevoso da debole a moderato, anche a carattere temporalesco con apporti al suolo generalmente moderati. I fenomeni temporaleschi possono causare un accumulo maggiore di quanto previsto, anche in breve tempo.
-gelate, formazione di ghiaccio al suolo.
Alla luce delle previsioni riportate, sono state programmate le misure organizzative e preventive da adottare per la gestione della possibile emergenza.
Al prossimo aggiornamento, che avverrà durante una riunione fissata alle ore 16 del 5 gennaio 2017, sarà valutata la necessità dell’eventuale attivazione del COC (Centro Operativo Comunale).
Si invita pertanto la cittadinanza ad attenersi alle raccomandazioni di carattere generale di seguito riportate:
• evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) e di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole…);
• non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami.
In presenza di nevicate e gelate è buona norma:
• procurarsi l’attrezzatura necessaria contro neve e gelo, sia per la tutela della persona (vestiario adeguato, scarponi da neve), sia per togliere la neve dai pressi della propria casa o dell’esercizio commerciale (come pale per spalare e scorte di sale);
• avere cura di attrezzare adeguatamente la propria auto, montando pneumatici da neve o portando a bordo catene da neve, preferibilmente a montaggio rapido, controllare che ci sia il liquido antigelo nell’acqua del radiatore, verificare lo stato della batteria e l’efficienza delle spazzole dei tergicristalli, tenere in auto i cavi per l’accensione forzata, pinze, torcia e guanti da lavoro;
• non utilizzare mezzi di trasporto a due ruote e, se si è costretti a prendere l’auto, attuare queste semplici regole di buon comportamento;
• liberare interamente l’auto dalla neve;
• tenere accese le luci per essere più visibili sulla strada;
• mantenere una velocità ridotta, usando marce basse per evitare il più possibile le frenate e prediligere l’uso del freno motore;
• aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede;
• in salita procedere senza mai arrestarsi, perché una volta fermi è difficile ripartire.