Manduria: vaccini e materiale sanitario trasportati in sicurezza con i droni dal vecchio aeroporto militare all’ospedale Giannuzzi
Il vecchio aeroporto militare di Manduria, dismesso da anni ed ubicato lungo la strada provinciale Manduria- Oria è al centro di una sperimentazione che porterebbe, prossimamente, all’uso dei droni per il trasferimento in sicurezza dei vaccini e del materiale sanitario utile agli ospedali.
Il progetto coinvolge il Dta (Distretto tecnologico aerospaziale) uno dei 30 partner europei, coordinati da Eurocontrol, che ha aderito al Corus Xuam, lanciato nel quadro dell’impresa comune Sesar e del programma Horizon Europe 2020 per rafforzare l’utilizzo in sicurezza dei velivoli senza pilota nelle aree urbane ed extraurbane e per disinquinare le città.
Al progetto Corus Xuam (Concetti operativi per servizi europei di U-space, estensione alla mobilità urbana) collaborano 7 stati (Belgio, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svezia e Regno Unito) che ospiteranno 6 dimostrazioni dal vivo su larga scala sulla mobilità aerea urbana anche per integrare i voli dei droni a bassa quota con le operazioni che si svolgono negli spazi aerei controllati (Ctr) nei pressi degli aeroporti.
Una dimostrazione dal vivo si svolgerà nell’area dell’aeroporto di Grottaglie, in collaborazione con la società Aeroporti di Puglia che gestisce lo scalo, lungo la linea di collegamento con l’aviosuperficie di Manduria e l’ospedale cittadino e riguarderà il trasporto in sicurezza di vaccini e materiale sanitario. La dimostrazione impegnerà Enav (Agenzia nazionale per l’assistenza al volo) con la sua partecipata D-Flight, il Dta (Distretto tecnologico aerospaziale), la società Nais (Sicurezza informatica e delle reti) di Torino e la slovena Pvs (Pipistrel vertical solution).
Lo scenario prevede il trasporto di vaccini e di materiale sanitario sino all’aeroporto di Grottaglie con un aereo C 130 dell’Aeronautica militare o un velivolo simile.
La dimostrazione permetterà di studiare le operazioni di carico nello spazio aereo urbano e suburbano dallo spazio aereo controllato allo spazio U. Si passerà, quindi, all’utilizzo di grandi e veloci veicoli Uam (Urban air mobility) di proprietà della società Pvs (Pipistrel vertical solution) per il trasporto sino all’aviosuperficie di Manduria. Per il trasporto dei vaccini e del materiale sanitario dall’aviosuperficie sino all’ospedale di Manduria saranno utilizzati piccoli droni.
Le attività in provincia di Taranto si svolgeranno nel corso del 2021, ma il progetto si svilupperà anche durante il prossimo anno e rafforzerà il rapporto esistente tra il Comune di Bari è il Distretto tecnologico aerospaziale. Dta e Città di Bari sono in prima linea per lo sviluppo dell’Urban Air Mobility e partecipano congiuntamente a due progetti europei avviati a gennaio 2021, Assured-Uam e Corus-Xuam. Il progetto Assured Uam (Verifica delle attività per garantire sicurezza e sostenibilità della mobilità aerea urbana) è coordinato dall’Institute of Aviation polacco, e il Dta collaborerà con 2 centri di ricerca italiani (Cira e Issnova), uno portoghese e un altro olandese, con le smart city Bari, Porto e l’area metropolitana dell’Alta Slesia (Polonia) impegnate a realizzare sperimentazioni di servizi di mobilità urbana aerea.