Manduria: “Pessima 2024” dopo aggiudicazione c’è il ricorso al TAR ma i lavori proseguono

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Non si fermano i lavori per allestire “Pessima 2024” la rassegna fieristica manduriana che come tradizione dovrà aprire i cancelli tra il 7 e il 12 Marzo 2024.

Si va avanti per approntare tutto, sebbene sia stato già presentato un ricorso al TAR. La determina pubblicata oggi sul sito del Comune di Manduria ricostruisce il lavoro della commissione giudicatrice. Dopo la verifica dei requisiti delle aziende che hanno partecipato e la valutazione delle proposte progettuali ed economiche delle due imprese rimaste in gara (la  MAN SOLUTION srl di Pulsano e la “Pirene Srl” di Milano) ha affidato l’appalto alla prima azienda in graduatoria ovvero alla  MAN SOLUTION srl che ha ottenuto il punteggio definitivo di 67,33 rispetto a quello della “Pirene Srl” di 58,8.

La Man Solution ha offerto un ribasso del 7,14% sull’importo posto a base di gara, per l’importo di €
439.971,84, di cui € 131.861,20 per noleggi, € 9.313,16 per oneri di sicurezza, € 298.797,48, oltre IVA come per legge.

A ricorrere al Tribunale Amministrativo sarebbe stata la terza azienda che aveva presentato un’offerta, la Quiet Please s.r.l., esclusa – si legge nella determina – per carenza del requisito di idoneità professionale di cui all’art. 15, lett. a) i. del disciplinare di gara.

Il Tribunale Amministrativo nel giro di una 15ina di giorni dovrebbe esprimersi ed eventualmente concedere la sospensiva o rigettare il ricorso. 

In attesa del responso dei giudici l’affidataria dell’appalto si sta muovendo per realizzare quanto richiesto per approntare la 281esima edizione della Fiera con elementi di innovazione quale una differente progettazione delle aree, con l’aggiunta dell’area agricoltura regionale, di un’area coperta di articoli commerciali dimostrativi migliorandone l’allestimento interno e prevedendo pedane e soffitto telato, oltre
all’inserimento di spazi di degustazione e dimostrazione all’interno dei singoli padiglioni; un arredamento dello spazio esterno con l’inserimento di piccole attrazioni e un angolo bar-ristoro, il tutto per migliorare l’accoglienza dei visitatori; la previsione del pagamento del ticket d’ingresso; l’organizzazione di eventi enogastronomici di risonanza, aventi ad oggetto ospiti di rilevanza nazionale.

La decisione dell’Amministrazione è stata anche quella di affidare il servizio di allestimento, organizzazione e gestione per una durata di due anni con proroga di un ulteriore anno.